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<DIV><FONT face=Arial size=2>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: center" align=center><FONT
size=4>COMUNICATO LETTO A RADIO COOPERATIVA PADOVA 31-1-2008</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN
style="FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt">OGGI 31 GENNAIO 2008 IN
DIVERSE CITTA’ D’ITALIA, DA TARANTO A MILANO, SI SVOLGONO INIZIATIVE DI
SOLIDARIETA’ AI DELEGATI RSU ED RLS, ALLE REALTA’ DEL SINDACALISMO DI CLASSE E
DI BASE, DI FRONTE ALL’OFFENSIVA PADRONALE DI NATURA REPRESSIVA CHE E’ IN ATTO
DA VARI MESI.<?xml:namespace prefix = o ns =
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<P class=MsoBodyText> <SPAN
style="FONT-FAMILY: Symbol">·<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">
</SPAN></SPAN>Contro la repressione delle lotte operaie e popolari</P>
<P class=MsoBodyText
style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt; TEXT-ALIGN: left; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt"
align=left><SPAN style="FONT-FAMILY: Symbol">·<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">
</SPAN></SPAN>Contro la montatura giudiziaria nei confronti di Slai Cobas per il
sindacato di classe</P>
<P class=MsoBodyText
style="MARGIN-LEFT: 36pt; TEXT-INDENT: -18pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt"><SPAN
style="FONT-FAMILY: Symbol">·<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">
</SPAN></SPAN>Contro i licenziamenti politici nelle fabbriche Fiat</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify"> Il licenziamento politico
di vari delegati di SLAI Cobas e di altre realtà di base, in particolare negli
stabilimenti FIAT di Termoli, Melfi e Pomigliano d’Arco, le montature
poliziesche contro SLAI Cobas per il sindacato di classe, la prosecuzione dopo
un anno, della detenzione politica di molti giovani operai e delegati, anche
iscritti alla CGIL, del Veneto e Friuli, per reati sostanziamente di opinione, i
mille e mille ostacoli che vengono frapposti ai diritti acquisiti dei
lavoratori, in particolare immigrati, ma non solo.</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify"> Tutto questo è una parte
della negazione più generale del diritto e dei diritti acquisiti dalle masse,
una parte della rivincita schiavistica della borghesia, che, mentre invia
soldati e spende oggi miliardi nella guerra in Libano, Kosovo ed Afghanistan,
come ieri in Iraq, impone dei ritmi di vita e di lavoro sempre più pesanti alle
masse.</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify"> Nello stesso periodo,
mentre i governi di centro-sinistra e di centro-destra giocano a rimpiattino tra
politiche concertative e filo-imperialiste e politiche razziste e falsamente
difensive di diritti civici e fiscali, i tribunali irrorano di secoli di galera
i giovani che hanno protestato contro il G-8 a Genova, o quelli imputati a
Cosenza, o addirittura aree di giovani che hanno proficui e duraturi dialoghi
con le istituzioni, ma che in determinate occasioni danno luogo a proteste ed
occupazioni.</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify"> Con le cariche agli
abitanti di Pianura e con la mobilitazione reazionaria dello Stato verso le
lotte contro la TAV in Val di Susa, la risposta è sempre stata la stessa, prima
cariche della polizia poi nei tribunali.</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify"> Un modello "democratico"
che cala scelte sempre meno condivise dall'alto e che alle rivendicazioni e alle
emergenze ambientali risponde esclusivamente in senso repressivo, derubricando
tutto a questioni di ordine pubblico. Vorrebbero insomma che il pretendere i
propri diritti venga considerato un reato sovversivo nell'Italia
"democratica".</P>
<P class=MsoBodyText> In realtà noi ben sappiamo che queste sono manovre e
tentativi mirati, e che molto difficilmente potranno eliminare lo stato di
diritto fondato sulla Costituzione anti-fascista, ma ci provano.</P>
<P class=MsoBodyText> Raccogliere ed organizzare le denunce ed il dissenso
verso questi tentativi reazionari di diverso segno, è per noi importante anche
di fronte a provocazioni e trattamenti inumani e degradanti che sono inferti a
molti lavoratori e lavoratrici, in genere allo scopo di spingere
all’auto-licenziamento le persone “scomode”.</P>
<P class=MsoBodyText> Come realtà che in queste province sono impegnate
nella autorganizzazione di classe e nella denuncia sistematica di quanto si
cerca di far passare sulla pelle dei lavoratori, ci impegniamo sin da ora a
costruire con altre forze di base una mobilitazione comune con una pubblica
assemblea da tenersi preferibilmente a Padova, a febbraio, su queste parole
d’ordine.</P>
<P class=MsoBodyText> LA SOLIDARIETA’ E’ UN’ARMA !</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify">GIU’ LE MANI DAL SINDACALISMO DI
CLASSE E DI BASE !</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify">AUTORGANIZZAZIONE ALL’ORDINE DEL
GIORNO !</P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: justify"> <o:p></o:p></P>
<P class=MsoNormal style="TEXT-ALIGN: right" align=right>SLAI Cobas per il
sindacato di classe – province di Venezia e di
Padova</P></FONT></DIV></BODY></HTML>