<font color="#000080" size="5"><strong>Durante i funerali di Giuseppe Demasi, da tutti i treni, sette lunghi fischi in segno di dolore e indignazione.<br><br></strong></font><font size="4">I delegati RSU/RLS dell' Assemblea Nazionale dei Ferrovieri annunciano che domani, 3 gennaio 2008, da ogni treno in circolazione in Italia e da ogni locomotiva si udranno sette lunghi fischi di dolore e di indignazione, che saranno emessi durante i funerali di Giuseppe Demasi. Sette interminabili fischi
<br>saranno il particolare saluto dedicato ad ognuno dei morti della Thyssen di Torino. Nessuno potrà far finta di non sentire qual è il richiamo che viene dai lavoratori.<br>Con questo semplice gesto vogliamo esprimere il dolore e l'indignazione di tutti i ferrovieri per queste sette morti assurde e per la strage quotidiana cui assistiamo impotenti.
<br>Vogliamo far sentire a tutti, da Palermo a Trieste, che il problema della salute e della sicurezza sul lavoro non è soltanto un problema di Torino o dei metalmeccanici ma è una vera questione nazionale che riguarda l'intero Paese.
<br>Solo pochi giorni fa, anche nelle FS, è morto un altro operaio, giovane apprendista di 26 anni, investito dal treno, mentre effettuava una lavorazione estremamente pericolosa.<br>La nostra iniziativa è nata dalla volontà dei delegati di base, consapevoli della inadeguatezza delle risposte sindacali e istituzionali, ed è il preludio di ulteriori azioni a favore della sicurezza di cui i ferrovieri, su scala nazionale, si faranno promotori.
</font><br><br><strong><font size="4">I delegati RSU/RLS dell'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri</font></strong><br>--------------------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)