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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=scrivialcobas@fastwebnet.it
href="mailto:scrivialcobas@fastwebnet.it">A.L.Cobas Cub</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=Undisclosed-Recipient:;
href="mailto:Undisclosed-Recipient:;">Undisclosed-Recipient:;</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Monday, December 03, 2007 8:50
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> omicidio colposo</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV>
<P class=MsoBodyText style="MARGIN: 0cm 0cm 12pt"><STRONG><FONT
size=5>Condannati per omicidio colposo tre alti dirigenti Fs per la morte di
una viaggiatrice caduta da una porta, apertasi in corsa.</FONT></STRONG></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 12pt">30 novembre
2007<BR><BR>"Condannati per omicidio colposo tre alti dirigenti Fs per la
morte di una viaggiatrice caduta da una porta, apertasi in corsa, perché priva
di un sistema di sicurezza idoneo. Il numero abnorme di incidenti connessi
alle porte dei treni ci obbliga a denunciare che esiste un vero e proprio
fenomeno “porte assassine” di cui restano vittime sia i viaggiatori che gli
stessi ferrovieri, un fenomeno occultato nella sua gravità". </P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 12pt">E' quanto rendono noto i
delegati Rsu e Rls dell'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri in relazione al
processo, conclusosi ieri presso il Tribunale di Prato, per la morte di
<B>Teresa Sortino</B> avvenuta il 16 luglio 2002.</P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 12pt">"<B>Michele Elia</B>, oggi
amministratore delegato di RFI, <B>Emilio Maestrini</B> responsabile sicurezza
di Trenitalia e <B>Fazio Caroti</B>, responsabile certificazione, <B>sono
stati condannati per omicidio colposo</B> - specificano i ferrovieri - <B>per
non aver attuato le necessarie misure di sicurezza e per aver certificato
apparecchiature risultate inidonee a garantire la sicurezza al materiale
rotabile ferroviario, secondo le norme vigenti</B>; in particolare per la
mancanza di un circuito di riserva o di un allarme che segnalasse il grave
guasto. </P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 12pt">Questo fenomeno a nostro
parere, obbliga tutti ad adottare misure straordinarie per la tutela di
viaggiatori, e stessi ferrovieri ed a rivedere le leggi, i regolamenti, le
tecnologie e l'organizzazione delle FS. Facciamo appello al mondo politico
affinché non lasci cadere nel vuoto questo allarme per la sicurezza
collettiva". Sono infatti centinaia, solo negli ultimi due anni, i casi di
infortunio, di mutilazione e di morte di utenti e lavoratori correlati al
cattivo funzionamento delle porte. "Su molti di questi episodi sta indagando
la magistratura e speriamo che la sentenza del Tribunale di Prato -
sottolineano i delegati - apra una nuova sensibilità e metta finalmente in
luce la necessità di rispettare anche sui treni le comuni norme di "buona
tecnica" e l'obbligo da parte del ministero dei trasporti e degli organismi di
controllo di mettere sotto stretta osservazione le FS".<BR><BR>I Delegati
RSU/RLS dell'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri</P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"> <o:p></o:p></P></DIV></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>