[Redditolavoro] dall'attore al pagliaccio

[marku at inventati.org]

ha vinto il berlusconi globale
di elevato più del nostrano ha solo la poltrona dove va a poggiare il 
culo

innanzitutto una parola sulla sconfitta
ma come si fà a presentarsi alle elezioni con il cognome del marito
dicendo di rappresentare soprattutto le donne

piccolissima ennesima cotraddizione del circo mediatiko

https://it.wikipedia.org/wiki/Hillary_Clinton

una piccola parola del predecessore
modestamente dichiara
"lascio un paese migliore di quello che ho trovato"

contento lui

"La banca centrale può quindi implementare una serie di tattiche note 
come quantitative easing. Questa politica è spesso considerata l'ultima 
risorsa per stimolare l'economia."

  
https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=https://en.wikipedia.org/wiki/Quantitative_easing&prev=search

http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2016/02/04/ventanni-di-qe-e-tassi-a-zero-non-bastano-al-giappone-perche-dovrebbero-curare-noi/?refresh_ce=1

http://sbilanciamoci.info/drayellen-kuroda-e-gli-altri-il-fallimento-delle-banche-centrali/

passiamo al novello gentleman

prima cosa da dire che come il suo predecessore dovrebbe avere il premio 
nobel per la pace sulla fiducia

nasce palazzinaro, entra nei media (due campi dell'economia che guarda 
caso non si possono delocalizzare) e se ne esce presidente usa
attaccando l'economia in cui ha prosperato, il fisco che non ha pagato e 
l'immigrazione le cui braccia forti hnno costruito in maniera 
determinante il suo impero economico

io ho una mia idea sulla sua elezione

i demokratici oramai sono costretti a ricorrere agli avanzi della più 
sputtananta partitocrazia e giustamente non avendo risolto nulla della 
crisi economica non hanno più medaglie da mostrare e perdono

non ingannino i milioni di voti presi dalla moglie di clinton, la 
maggior parte erano contro trump

i repubblichini invece hanno giocato di finissimo
non avendo nessuno di serio da candidare hanno puntato tutto su un 
megalomane straricco libero di apparire contro il sistema

è a mio avviso assai sospetto e rivelatore il fatto che l'establishment 
de partito abbia fatto endorsement (quanti inglesismi) a favore 
dell'avversario facendo  così del loro vero candidato un emblema 
antisitema presso le masse smarrite e incazzate

per dietrologia vorrei dire che il professor morti (membro della mafiosa 
trimurti trilaterale) in italia ha tentato la stessa mossa 
trasformistica e gattopardesca per il referendum sull'abolizione della 
costituzione nata dalla vittoria resistenziale e mai applicata.

Ora però viene il bello, il pagliaccio è anche il direttore del circo
decide lui il tipo di spettacolo da proporre al pubblico nazionale e 
internazionale.

Vero se non dovesse rispondere al suo consiglio di amministrazione (la 
finanza bancaria e quella puramente speculativa causa dell'attuale 
crisi, le lobby, l'apparato indiustriale militare, il mainstream etc.)

Mentre l'economia reale non tira nonostante la premessa del QE faraonico 
quanto miserabile e con altre due bolle che come fantasmi si aggirano 
nelle lugubri stanze dell'economia (quella delle carte di credito e 
l'altra catastrofica dei prestiti ai giovani per seguire gli studi 
universitari

http://www.opinione.it/economia/2016/04/13/lettieri_economia-13-04.aspx

http://linkcoordinamentouniversitario.it/la-bolla-dei-prestiti-agli-studenti-usa-ora-tocca-anche-i-pensionati-che-devono-pagare-18-miliardi/

in politica interna, date le premesse economico e sociali (cui vuole 
rispondere abbassando le tasse) vedo una situazione di guerra civile 
strisciante combattuta passando dalla tolleranzza zero alla tolleranza 
alla meno dieci (con tanto di guardia nazionale per le strade).

In politica estera (premesso che nel capitalismo le crisi epocali sono 
già sfociate in due guerre mondiali intercapitalistiche) sarà 
inevitabile lo scontro con la Cina prima e con la Russia poi

Pazzeschi gli attacchi alla Cina (praticamente o un messaggio mafioso o 
una dichiarazione di guerra) che detiene una grandissima parte del 
debito pubblico usa e a tutt'oggi ne impedisce il disfacimento politico 
e sociale

http://formiche.net/2016/06/05/come-cresce-il-debito-pubblico-usa/

Si badi bene che anni fa uscì una ricerca che faceva risalire la 
propietà di più del cinquanta percento dell'industria manifatturiera 
cinese al capitale statunitense delocalizzato,

Quindi ai cinesi la manodopera a buon mercato ai capitalisti a stelle 
strisce i profitti e le rendite ( e pazienza se la middle class interna 
ne risente).

Più prudente, molto più prudente, l'approccio all'armatissima (ex 
rossissima) e politikamente molto più solida (degli usa) Russia.

Per ora si cerca con la diplomazia e le sanzioni di fiaccarne l'economia 
e minanrne il consenso interno  di arginarne la crescita  d'influenza 
geopolitika e l'interscambio commerciale con i brics.

Dopo, ma anche prima se necessario; aver indotto la cina a più miti 
consigli ed a restituire abolendolo gran parte del debito pubblico si 
ariverà volenti, o nolenti allo scontro finale con il grande orso, nella 
decisiva battaglia (per gli usa) o si riconferma l'incontrastata 
leadership  mondiale (e l'accaparramento del rifornimento energetico 
universale) oppure si perisca tutti insieme.

Naturalmente in questi scenari non può mancare l'utile idiota.

L'europa delle banche.

In attesa che si avveri il sogno proibito, e che resterà tale, della  
graqnde e potente nazione europea unita, prevalgono le mille divisioni 
tra i nazionalismi e le ipocrite gelosie delle elites locali su chi deve 
cedere la leadership a chi (la germania ha l'economia più forte, la 
francia le bombe, l'italia il manifatturiero i paesi bassi 
l'interscambio delle merci, gli ex socialisti le braccia a buon mercato 
e così via.

Ha tutto da perdere, ma appoggia incondizionatamente l'avventurismo 
politiko e militare stellestrisciato che ha tutto l'interesse 
(dichiarando l'esatto opposto) al permanere delle divisioni ed anzi ad 
accentuarne i caratteri e i fondamentali.

Il conflitto si dovrà svolgere come sempre e per gran lunga fuori dai 
confini americani quindi su suolo euroasiatico
(teste di ponte, ma anche di cazzo) polonia ungheria, bulgaria e ucraina 
a east, a nord le repubblichette marinaresche baltiche, dall'altra parte 
giappone e corea del sud, nell'oceano indiano filippine, indonesia, 
possibilmente india e pakistan (grandissimo già lo scontro diplomatico 
con l'altra parte in causa),

Se non stessi parlando di terza guerra mondiale direi che grande è la 
confusione sotto il cielo, la situazione per il proletariato mondiale è 
più che eccellente

https://www.youtube.com/watch?v=qQ0VPHdtcHA