[Redditolavoro] La BANCA del LAVORO PUBBLICO

Laboratorio Eudemonia eulab at sapo.pt
Wed Apr 20 19:56:34 CEST 2016





Basterebbe così poco per eliminare il problema della disoccupazione e mancanza del reddito ...

Mi siedo davanti al mio monitor, apro la pagina del sito Public Work 2.0 e mi interfaccio subito con l'insieme delle Pubbliche Attività. Ho già preso il mio bell'account e mo lo aggiorno riportandovi le competenze che ho acquisito ultimamente e quelle che vorrei acquisire alla prossima occasione lavorativa. Ho già riportato le mie esperienze, attitudini, preferenze ed ora le metto in ordine in quattro e quattr'otto. Definisco l'area geografica entro cui vorrei rimanere, dico al sistema quando vorrei prendere servizio, gli dico tutto quello che serve per qualificarmi ed utilizzarmi al meglio e per far sì che trovi un inserimento adatto a me e pure gradito.

Ecco pronta la schermata con la rosa delle disponibilità lavorative! Le ordino a mio piacimento: per tipologia, retribuzione, località, durata dell'incarico, data di scadenza dell'impiego del presente addetto e subentro del nuovo che sarei io. Fatto! Grazie alla BANCA del LAVORO PUBBLICO ho trovato lavoro prima d'averne bisogno!

Così ora farò a meno del reddito minimo da cittadinanza che mi ha mantenuto per un po' senza far nulla e posso passare ad un periodo più attivo e meglio retribuito.

Ho scelto un lavoro fuori della mia zona ... ma che mi frega? Da quando sono stati licenziati i carrieristi pubblici è cambiato tutto, dall'architettura all'urbanistica, dal modo di abitare al mondo di vivere! Così mi posso scegliere una bella situazione residenziale e ci vado subito, così intanto comincio a conoscere il posto e la gente.

Poff! Mi sveglio: sono ancora qui, in mezzo a gente cui piace solo lamentarsi, che sogna il posto fisso, nonostante le prese per il culo arrivino ormai fino al cinema!
Ancora in mezzo a gente che preferisce vivere in Paesi tiranni, dove chi prende un impiego pubblico se lo tiene per tutta la vita e magari lo passa poi al figlio!

Che vù fà. I tempi so' brutti ...

Decenni fa gli umani erano così in gamba ed ora, dopo essere andati a scuola a farsi inculcare dai carrieristi pubblici, ecco cosa sono diventati: delle pure assenze. Sono diventati così alla rovescia da difendere proprio quelli che impediscono il realizzarsi di una bella vita, in cui non devi chiedere più nulla perché già ce l'hai.


Danilo D'Antonio
+39 339 5014947

Civilmente, legalmente, pacificamente,
democratizziamo il PUBBLICO IMPIEGO!

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