[Redditolavoro] burocrazia al lavoro (risposta a Danilo)

[Laboratorio Eudemonia]

On 31/10/2015 10:19, matilde at inventati.org wrote:
>
> Quello che tu proponi risolverebbe i problemi su cui la
> burocrazia vegeta, ma il tuo parlare è parlare di anarchia e chi si
> sente troppo debole preferisce l'inchino o va a finire in
> psichiatria, che finisce per alimentare la burocrazia invece di
> salvare con il lavoro.




Tu sì che parli bene, questo è un discorso onesto, serio. Le difficoltà ci sono, è vero.

Ma se non ci facciamo coraggio ed affrontiamo il problema, andrà sempre e solo peggio.

Non possiamo lamentarci di uno "Stato fascista" e poi continuare a far finta di niente.

Se non ci piace il fascismo, se non ci piace vivere sottomessi, non ci sono alternative: il potere esecutivo ed il potere giudiziario vanno democratizzati. E c'è un solo modo per farlo: licenziare periodicamente ogni assunto a vita nel pubblico impiego. Perché il fascismo sta tutto lì: nell'acritico servilismo, nella fedeltà assoluta alla priebke di chi per tenersi stretto posto fisso e far carriera applica senza esitazione leggi scritte regolarmente su commissione di qualche cricca, lobby e mafia.

Dobbiamo imparare a distinguere il lavoro dal reddito.

Un conto è il precariato, che non lascia speranza, un conto è costruire un sistema in cui il lavoro viene distribuito in modo che per ognuno ce ne sia abbastanza da condurre una buona, ottima vita. Invece alcuni si accaparrano tanto di quel lavoro, di quegli impieghi/incarichi, che poi non ce n'è a sufficienza per le persone meno voraci.

Matilde, magari qui su Redditolavoro ci fossero persone, tante, come te, che ti rendi conto di certe cose.

Il mondo evolverebbe senza scampo per i furbi.

Ciao, Danilo