[Redditolavoro] risposta, forse, nella domanda di Danilo?

[Laboratorio Eudemonia]

On 01/11/2015 09:42, matilde at inventati.org wrote:
> (chiedo scusa ma sto aspettando che mi risponda qualcuno da autistici
> perchè non riesco a spedire pur ricevendo nonostante abbia scaricato
> certificato nuovo che però non finisce procedura nel mio pc e non
> capisco come intervenire, anzi se qualcuno me lo può dire grazie,
> così non devo spedire risposte da sito)


Che Linux usi?
Io da un po' uso Mint ed è fantastico.



> penso che la risposta sia nella tua domanda ..... stra o
> semplicemente pagato che sia, prima di tutto viene la propria
> sicurezza e quindi ti pare che ci si possa dare la zappa sui piedi
> con studi che portino alle conclusioni da te auspicate? Non certo da
> questa lista possiamo aspettarci delle voci di consenso alle tue
> posizioni, e non da qui puoi arrivare a chi non abbia da perdere
> nulla sostenendole, anzi abbia da guadagnare. E sia ben chiaro che
> non c'è nota polemica ma semplice pratica e logica considerazione  su
> quale tipologia di persone possano seguire  questa lista per motivi
> di lavoro o passione. Fra i secondi sono io, 65enne in pensione, ma
> nulla posso fare di utile per questa causa se non scambiare con te
> qualche parola, che regolarmente cade nel vuoto visto che non c'è
> peggior sordo di chi non vuol sentire. E rispetto le lotte che grazie
> alla tutela della loro posizione i componenti di questa lista possono
> fare, e che altrimenti non potrebbero fare.  Chiedi troppo a loro se
> chiedi, come fai, di togliersi di torno prima che possano andare in
> pensione. Al massimo potresti chiedere una rotazione nelle mansioni,
> ma sempre il tempo indeterminato nella forma contrattuale. E anche
> potresti chiedere la scelta, fra i vari proposti per competenza, di
> un unico incarico, senza alcuna possibilità di sovrapposizione. Le
> sirene che cantano: "Accettali tutti insieme, tanto più o meno son
> sempre le stesse cose da fare e tante ne puoi delegare!" sono
> vincenti tentatrici per chi si sente Ulisse ma non si vuol far
> legare. Scommetti che nessuno risponderà nemmeno a questa
> provocazione? :)))


Cara Matilde, forse allora è perché siamo quasi coetanei che riusciamo a vedere certe cose. In effetti 40/50 anni fa, quando eravamo giovincelli, l'arte, la musica, lo spettacolo, la cultura erano straordinariamente diverse da quelle fetenzie che si trovano oggi e noi abbiamo potuto beneficiarne a iosa, abbiamo potuto sviluppare una capacità di osservare e pensare che oggi col cavolo che si trova. Le persone che si incontravano a quel tempo non erano come quelle spudorate finzioni che si trovano oggi.

La gente oggi è talmente falsa che si spacciano per compagni, per comunisti mentre al contrario sono fascisti senza alcun dubbio. Ecco come si mantiene il fascismo:


"... gli ingranaggi sono sempre gli stessi. Basta vedere l'Italia dal passaggio dal fascismo all'antifascismo, se poi si va a vedere nome per nome, dirigenza per dirigenza, i gangli della burocrazia italiana, la macchina amministrativa dello Stato è rimasta esattamente la stessa ..."


Quando mia moglie ha sentito queste parole alla radio quasi non ci credeva. Le sembrava quasi che l'intervistato stesse leggendo qualcosa scritto da me.

Ed allora non importa nulla se in questa lista od in tutte le altre che si spacciano di sinistra, fingono d'essere comuniste, addirittura anarchiche, non ci sono veri compagni, veri anarchici, se non c'è traccia di gente capace di ammettere, di riconoscere come stanno le cose. Non fa nulla se continuano a negare l'innegabile, se continuano a truffare chi invece non è in grado di capirle da solo queste cose e casca nella loro trappola.

Peggio per chi nega la verità. Perché lo "Stato fascista" non solo rimarrà, tenuto in vita proprio dalla gente che sta qua, ma peggiorerà sempre di più. Perché ad un certo punto gli assunti a vita nell'apparato finto pubblico verranno comunque licenziati. Ed il settore privato finirà d'impossessarsi di quel poco di bene comune che è rimasto.

Loro, la brutta gente che finge d'essere di sinistra, mentre non fa che continuare il regime fascista, se la prenderanno col privato, aizzeranno tutti contro il privato, come hanno sempre fatto. In realtà il privato s'appropria della proprietà pubblica proprio per colpa dei finti comunisti i quali per primi si sono appropriati a vita della pubblica proprietà, dei pubblici impieghi, impedendo venissero condivisi, partecipati, contribuiti e goduti da chiunque possa e voglia.

Se i cittadini avessero potuto condividere i pubblici impieghi e poteri, col cavolo che il settore privato si sarebbe potuto appropriare delle pubbliche attività.
I primi a fare la cosa sbagliata sono stati e sono i finti compagni.


Cara Matilde, facciano quel che vogliono. Siamo in pochi a sapere come stanno le cose. Ma siamo nel giusto e questo davvero non ha prezzo.

Quando noi leggiamo comunicati così:


>Comunicato stampa - Palermo, 27/10/2015
>LA POLIZIA AGGREDISCE LE PRECARIE IN PROTESTA DAVANTI LA PROVINCIA


sappiamo bene come interpretarli. E possiamo esporli nel giusto modo: gli assunti a vita aggrediscono i precari.

Sarà paradossale per chi non è abituato ad usare la testa nel giusto modo, ma se vogliamo eliminare la precarietà, dobbiamo licenziare periodicamente ogni assunto a vita nel pubblico impiego, dobbiamo abbandonare l'orrido retaggio fascista del carrierismo pubblico.

Ti auguro tante buone cose, ciao, danilo