[Redditolavoro] libertà per i compagni indiani arrestati
maoist
pcro.red at gmail.com
Wed May 13 07:48:16 CEST 2015
il comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare in India lancia
un appello a tutti i comunisti agli antimperialisti agli internazionalisti
ai democratici conseguenti a una immediata mobilitazione in tutte le forme
per la libertà e la difesa della vita e condizioni di detenzione dei due
importanti compagni indiani arrestati
info e materiali
csgpindia a gmail.com
347-1102638
Comitato per la Liberazione dei Prigionieri Politici (CRPP)
11 maggio 2015
Come confermato dai giornali e ulteriormente denunciato da attivisti dei
diritti umani, l’intellettuale e scrittore maoista K Murali e un altro
attivista, CP Ismail, sono stati dichiarati in arresto dalla sezione ATS
della polizia del Maharashtra a Pune, a quanto dicono in una casa da loro
affittata. Ma, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, attivisti
delle libertà civili confermano che K Murali stava seguendo delle terapie in
uno degli ospedali di Pune ed è lì che è stato arrestato. Qualsiasi cosa si
possa decifrare dal breve scambio di battute avuto coi reporter, è chiaro
che K Murali, cittadino anziano (62 anni), è stato arrestato mentre riceveva
un trattamento medico. CP Ismail ha 29 anni. La data del suo arresto non è
ancora chiara, anche se si dice che l’ATS lo abbia arrestato lo stesso
venerdì e presentato in tribunale per essere rimesso alla custodia della
polizia per 7 giorni.
È motivo di grave preoccupazione il fatto che Murali sia cardiopatico, che
ha già subito un intervento chirurgico al cuore, e che ora non gli sia
permesso di essere curato. Il tribunale lo ha invece rimesso alla custodia
della polizia, dove con ogni probabilità le sue condizioni di salute posso
ulteriormente deteriorarsi. Nel frattempo, a Murali and Ismail non è stato
ancora permesso di vedere i loro avvocati, come a tutti i prigionieri
politici colpiti dal draconiano UAPA. Murali e Ismail non sono sfuggiti alla
illegalità legalizzata della legislazione peggiore di sempre, che
trasferisce all’accusato l’onere della prova mentre lascia alla polizia
ampia garanzia di ottenere ogni tipo di impunità. In questo scenario, è
altamente improbabile che la polizia gli permetta di ricevere i necessari
trattamenti sanitari per i quali era stato ricoverato in ospedale.
Come intellettuale maoista, K. Murali è autore di molti libri e articoli
sulle traiettorie politiche, economiche e storiche che hanno contribuito a
costituire la formazione sociale del Kerala. Il suo lavoro più noto e “Land,
Caste and Bondage (Bhoomi, Jati, Bandhanam, in Malayalam). È stato redattore
di ‘A World to Win’ e ‘Massline’, due riviste teoriche e politiche che hanno
analizzato lo scenario nazionale e internazionale da un punto di vista
maoista. Come CRPP esigiamo che siano garantiti il loro il diritto al
silenzio e ad incontrare il avvocato di fiducia, insieme al diritto
fondamentale di essere protetti da ogni forma di tortura.
Richiediamo inoltre che non sia la galera il luogo da riservare a questi
pensatori sociali e politici che attraverso le loro acute osservazioni hanno
arricchito ed esteso l’orizzonte del dibattito su questioni centrali per il
presente e il futuro del popolo del Kerala e di tutto il subcontinente. Deve
essere permesso loro di esprimere liberamente le loro idee e opinioni, non
solo come diritto fondamentale della loro libertà di espressione, ma anche
per approfondire quella democrazia che diciamo di essere
Libertà immediate e incondizionata per K. Murali e CP Ismail!
Abroghiamo il draconiano UAPA e tutte le leggi anti-popolari!
In Solidarietà,
SAR Geelani Presidente
Amit Bhattacharyya Sesgretario generale
Jagmohan Singh Vicepresidente
Sukhendu Bhattacharjee Vicepresidente
PA Sebastian Vicepresidente
MN Ravunni Vicepresidente
N. Venuh Vicepresidente
Rona Wilson, Segretaria, Pubbliche Relazioni
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