[Redditolavoro] idee straniere

Laura matilde at inventati.org
Wed Jan 7 08:39:59 CET 2015


Matilde e' ritornata, con le sue idee apparentemente balzane, in questa lista gestita prevalentemente per diffondere comunicati sindacali. A ciascuno il suo mestiere, e mi fa piacere essere da loro informata. Ma questa e' una lista di discussione, almeno tale alle sue origini era. E io non voglio abbandonare la mia visione, anzi riprovare a condividerla con voi. Siam sempre li', voi a difendere il sacrosanto posto di lavoro, le certezze di continuita' di impiego nello stesso luogo, e io a declamare la liberta' di poter cambiare, ma sempre garantiti, con reddito sicuro. 
Stavo mettendo a posto delle carte, come spesso a tutti succede, e ho ritrovato un appunto preso durante il mio favoloso viaggio a St. Imier al raduno anarchico internazionale. Mi sono commossa perche' sempre mi commuove l'ingenuita' delle parole di altri e mie, e ve lo voglio ricopiare. 

"Al pari dei matrimoni nei quali si sia tanto investito in casa e cerimonie, cosi' i posti di lavoro vengono trattati come unica indissolubile soluzione per mantenersi in vita. Schiavi di luoghi, vincoli, persone, senza rispetto per se stessi e le proprie fantasie di realizzare altrove le passioni. 
Ma, come nel matrimonio, l'amore che c'era puo' accadere che venga a cessare, e il lavoro puo' diventare incompatibile con le tue nuove competenze o inclinazioni. Che fai allora? Ti cade quel mondo addosso? lo devi scansare, senza troppo recriminare, rimuginare, soffrire, odiandolo a causa del tuo fastidioso costante senso di privazione. 
Questione di educazione. Le professioni sono basate sulla dipendenza da leggi di mercato. Gli avvocati divorzisti, pensate, disoccupati tutti dall'oggi al domani se una buona educazione portasse i coniugi a separarsi con una stretta di mano. E i sindacalisti specializzati in cause di lavoro? A causa del reddito garantito verrebbero tutti esodati. Ma anche per queste figure si puo' trovare soluzione, se si vuole. I primi potrebbero riconvertirsi a trattare le questioni di spartizione dei beni e modalita' di successione, mentre i secondi potrebbero diventare controllori della sicurezza nei cantieri, strade e scuole, a tutto vantaggio del benessere dei lavoratori." 


Ingenuo ragionamento? a me pare sensato lottare per un reddito comunque sicuro e impegno forte nelle riconversioni professionali. I miei acquisti, nonostante la mia avanzata eta', li faccio ormai quasi esclusivamente online (ho visto il link qui sotto, e mi tornera' utile). 

A che punto siamo con la faccenda del reddito sicuro? scandaloso barattarlo con la liberta' di licenziare? ma questa se la son presa gia', mi pare. E allora che vogliamo fare?
La scorsa settimana, una mattina, mi bussa alla porta una mia coetanea, scappata di casa perche' maltrattata dai figli disoccupati che da due anni sono tornati a casa sua e lei mantiene con la sua pensione. Per tre notti ho potuto ospitarla giorno e notte, poi l'ho aiutata a cercarsi un albergo a una stella per dormire, e per mangiare viene da me a colazione, pranzo e cena. Appena potra' incontrare l'assistente sociale, fara' trattare a lei la questione del suo rientro in casa appena loro se ne andranno in altra casa comunque di loro proprieta' ma alla quale avevano staccato la luce, proponendo la riattivazione a spese sue. Perche' non e' successa una tragedia, come tante se ne sentono in televisione? Perche' aveva una piccola pensione su cui contare per mantenersi qualche settimana fuori casa, e coraggiosamente ha ripreso in mano la sua vita. Ecco, e' a questa liberta' che penso, e che per tutti auspico: potersi ricostruire un futuro, senza paura, con minimo reddito sicuro, fino a proposta ragionevole di impiego, se non si ha una rendita o pensione continuativa. 

Siamo in 102: rispondete!

matilde


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