[Redditolavoro] grave situazione di via Borromini 7 a Mira - il Comune fa murare 8 appartamenti non ancora occupati

[SLAI Cobas per il sindacato di classe Veneto-FVG news]

SLAI COBAS per il Sindacato di Classe - coordinamento provinciale

 

Comunicato stampa -  21-9-2012

 

A tre mesi dall'inizio delle occupazioni degli appartamenti del condominio di via Borromini 7 a Mira (VE), non è stata ancora ripristinata la linea dell'acqua potabile interrotta dalla Veritas il 6 agosto. Inoltre il Comune ha disposto la muratura degli appartamenti non occupati, ossia di 8 appartamenti dei 12 che erano rimasti vuoti per oltre 1 anno.

Va detto che Via Borromini 7 è un doppio scandalo, in quanto la precedente Giunta Carpinetti intendeva vendere un condominio con area verde propria, a sole 400 mila euro, contro un valore di mercato di circa 2 milioni come minimo. Ed è un secondo scandalo che Veritas non abbia fatto l'avviamento del servizio idrico e che successivamente abbia interrotto la condotta, a causa di un misterioso fax che sarebbe arrivato da parte dello stesso Comune dopo l'insediamento della nuova Giunta.

 

Entro oggi pomeriggio pubblicheremo nel ns.sito le foto di TUTTI gli appartamenti che sono stati e continuano a rimanere vuoti.

 

Dei 12 appartamenti infatti, 8 sono in buone condizioni, 2 richiedono solo normale manutenzione, e 2 richiedono una pulizia muraria. Ma non vi è nemmeno un appartamento con crepe o cedimenti strutturali e il tetto non ha a quanto ci risulta alcun danno. Vi è una grondaia da sostituire sulle 6 esistenti.

 

Ribadiamo che la politica sociale del problema casa, va fatta non chiudendo l'acqua o portando via i termosifoni ed i contatori, non svendendo per dubbi fini una palazzina, ma assegnando le case vuote a chi non ne ha e ne ha bisogno.

 

La graduatoria deve essere riaperta immediatamente nel Comune di Mira per tutte le famiglie a cui non è stato permesso di inserirsi in graduatoria con trucchetti e rinvii degni del regime democristiano. Via Borromini quindi deve essere riabitata tutta, e gli appartamenti vuoti devono essere assegnati senza indugio.

 

Il 29 settembre poi daremo sostegno a Bashir che occupa con la sua famiglia a Mira Porte sulla nazionale, ed invitiamo tutti i solidali ad unirsi per una volta nella pratica a dare un segnale forte contro l'ATER (71 case vuote a Mira).

 

900 case vuote a Mira, quasi tutte private, sono un fatto gravissimo. La crisi non giustifica completamente questa situazione. Si deve tornare all'equo canone, le case devono essere assegnate.

 

Contro il regime della paura il diritto alla casa deve prevalere sul diritto di proprietà, in particolare le Amministrazioni tutte devono cambiare rotta, finché sono in tempo, e togliere ai privati la gestione dell'ATER, che è un bene pubblico. Questa è la ns.posizione.

 

Nei prossimi giorni inizieranno azioni di protesta per il mancato riallacciamento dell'acqua.

 

Questo comunicato è provvisorio vista la situazione in movimento, e ci si rifà interamente ai precedenti comunicati ed esposti, ultimi il comunicato di giovedì 13 settembre e il comunicato di giovedì 9 agosto.

 

SOSTENIAMO IL COBAS DEI LAVORATORI E LAVORATRICI SENZA CASA OCCUPANTI CASE PUBBLICHE INUTILIZZATE !
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