[Redditolavoro] manifestazione milano 20 settembre siria

procomta ro.red at libero.it
Mon Sep 10 09:23:50 CEST 2012


proletari comunisti circolo di milano aderisce

residio-Manifestazione in Piazza S.Babila, ore 18.00

E' in atto una grande campagna di disinformazione fondata su menzogne per 
farci accettare la partecipazione dell'Italia ad una aggressione criminale 
contro un Paese sovrano come la Siria.
Le potenze della NATO (Italia compresa) alleate alla monarchia dell' Arabia 
Saudita e del Qatar, stanno cercando per motivi economici e geopolitici di 
ridisegnare la mappa del Medio Oriente, questo non ha niente a che fare con 
la "democratizzazione" come ci insegna la situazione in cui si trovano 
Afghanistan, Iraq, Libia, dove ora regna povertà e violenza, una grande 
parte della popolazione è morta o rimasta ferita sotto le bombe, e tutto 
questo per arricchire alcuni Paesi dell'occidente come durante il vecchio 
colonialismo.
Lo schema collaudato per raggiungere questi obiettivi prevede la creazione 
del consenso popolare attraverso la disinformazione in TV e sui giornali, 
per avvalorare la necessità di un intervento armato dovuto a ragioni 
"umanitarie". Il cosiddetto "intervento militare umanitario" ha sempre 
portato ad imponenti violazioni dei diritti umani e all'azzeramento del 
fondamentale diritto di autodeterminazione dei popoli.
Si mira ad insediare governi fantoccio, come in Afghanistan o in Iraq, 
ancora più oppressivi dei precedenti, anche contro le donne e le istanze di 
progresso, l'importante è che siano leali e subordinati agli interessi 
occidentali. Per ottenere questo risultato le potenze imperialiste fomentano 
la violenza finanziando e armando i conflitti interni addirittura inviando 
consiglieri militari, mercenari e armamenti sofisticati.
Per la guerra all'IRAQ i cui motivi sono stati completamente inventati sono 
morte centinaia di migliaia di civili iracheni, si sono spesi centinaia di 
milioni di euro che avrebbero dovuto essere spesi per la sanità, la scuola, 
i servizi sociali, per garantire il diritto alla casa e una vita più 
dignitosa per tutti.

NON UN SOLDO PER LA GUERRA !

"L'Italia ripudia la guerra come strumento d'offesa alla libertà degli altri 
popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" questo 
recita l'Art. 11 della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

Ci opponiamo fin da ora alla "no fly zone" che è un intervento militare 
diretto, con distruzioni e massacri di civili, come ben sappiamo. Vogliamo 
dal Governo Monti, che ha tagliato le pensioni e i diritti dei lavoratori e 
dei cittadini aumentando invece le spese militari, e dai Partiti che lo 
sostengono in Parlamento, la cessazione immediata di qualsiasi appoggio 
esterno ai belligeranti; da subito taglino le spese militari e pongano fine 
a tutte le missioni all'estero.
Noi organizzazioni e cittadini di diverso orientamento e differenti 
sensibilità sentiamo il dovere di chiamare alla mobilitazione contro la 
minaccia di guerra aperta alla Siria e anche all'Iran, con grave pericolo di 
estensione del conflitto difficile da prevedere.

Comitato contro la guerra Milano

per adesioni: nadiaschavecher @ yahoo . it





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