[Redditolavoro] Rapporto MEDU sul CIE di Ponte Galeria a Roma - Rapporto 2012 sui Diritti Umani di Amnesty International

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Thu May 24 18:14:53 CEST 2012


Rapporto MEDU sul CIE di Ponte Galeria a Roma - Rapporto 2012 sui Diritti 
Umani di Amnesty International


*L'unica razza che conosco è quella umana.*  A. Einstein



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> *LE SBARRE PIÙ* *ALTE*****
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> *Rapporto** **di Medici per i Diritti Umani sul centro d’identificazione
> ed espulsione di Ponte Galeria a Roma *
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> *Maggio 2012*****
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> *[image: foto]*****
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> I centri di identificazione ed espulsione garantiscono il rispetto della
> dignità e dei diritti fondamentali dei migranti trattenuti? A quattordici
> anni dall’istituzione dei CPTA/CIE, quali sono la rilevanza e l’efficacia
> dell’istituto della detenzione amministrativa nel contrasto
> dell’immigrazione irregolare? Un’analisi articolata del centro di Ponte
> Galeria non può prescindere da una valutazione complessiva del sistema dei
> centri di identificazione ed espulsione in Italia. Le conclusioni di 
> questa
> indagine confermano quanto rilevato dai tre precedenti rapporti di Medici
> per i Diritti Umani (MEDU): il CIE di Ponte Galeria si dimostra una
> struttura inefficace per i suoi scopi dichiarati (secondo i dati forniti
> dalla Prefettura, nel 2011 su 2.049 transitati nel centro solo il 39% è
> stato effettivamente rimpatriato, mentre sono stati ben 265 gli stranieri
> che sono riusciti ad allontanarsi dal CIE), costosa e 
> *congenitamente*incapace di garantire il rispetto della dignità e dei 
> diritti fondamentali
> della persona. Le stesse considerazioni possono essere estese al sistema
> dei CIE in generale come indicano in maniera sufficientemente oggettiva,
> sistematica e coerente le indagini più significative realizzate da attori
> indipendenti e istituzionali nel corso degli anni e come sostanzialmente
> confermano i primi dati del 2011 sul rendimento dei CIE a livello 
> nazionale
> e le visite recentemente effettuate da MEDU in altre strutture (Bologna e
> Torino). Un sistema, quello dei centri di identificazione ed espulsione,
> che in base ai dati oggettivi (nel 2010 gli stranieri effettivamente
> rimpatriati attraverso i CIE sono stati appena lo 0,7% del totale dei
> migranti in condizione di irregolarità che si stima siano presenti nel
> nostro Paese) si dimostra di scarsa rilevanza nel contrasto
> dell’immigrazione irregolare. ****
>
> Il diritto alla salute per i trattenuti appare ancora meno garantito che
> in passato in ragione del fatto che l’ente gestore del CIE romano è in
> grado di assicurare solo un’assistenza sanitaria di primo livello, che il
> personale sanitario della ASL non ha accesso al centro e che il periodo
> massimo di trattenimento è stato prolungato a 18 mesi. Il caso clinico
> riportato in questo rapporto dimostra poi come i gravi ritardi nel 
> percorso
> diagnostico-terapeutico accumulati nel circuito carcere-CIE possano
> comportare delle serie conseguenze sugli esiti e sulla prognosi di una
> malattia progressiva come, ad esempio, una neoplasia maligna. Le numerose
> testimonianze e i dati raccolti delineano in modo ancor più evidente che 
> in
> passato i tratti oppressivi di un nuovo tipo d’istituzione totale chiusa 
> al
> mondo esterno, luogo generatore di violenza e di esclusione. In questo
> senso, il prolungamento a 18 mesi del trattenimento sembra aver 
> contribuito
> unicamente ad esacerbare gli elementi di violenza e disumanizzazione di
> queste strutture. Un sistema che dunque sembra essere deputato non tanto
> ad *identificare ed espellere* quanto piuttosto a *sorvegliare e punire*.*
> ***
>
> MEDU ritiene che le criticità ripetutamente rilevate nel corso degli anni
> sulla natura e il funzionamento dei CPTA/CIE abbiano una tale rilevanza e
> pervasività da rendere indispensabili e urgenti sia l’abbandono
> dell’attuale sistema di detenzione amministrativa, sia l’adozione
> contestuale di strategie di gestione dell’immigrazione irregolare più
> razionali, articolate e rispettose dei diritti fondamentali della persona.
> ****
>
> *LEGGI IL 
> RAPPORTO<http://www.mediciperidirittiumani.org/pdf/LE_SBARRE_PIU_ALTE.pdf>
> ** *****
>
> *IMMAGINI DAL 
> CIE<http://www.flickr.com/photos/57258320@N05/sets/72157629769695940/>
> *****
>
> Ufficio stampa – 3343929765 / 0697844892 ****
>
> *Medici per i Diritti Umani** onlus è una organizzazione umanitaria e di
> solidarietà internazionale, senza fini di lucro, indipendente da
> affiliazioni politiche, sindacali, religiose ed etniche. Questo rapporto
> rientra nell’ambito del programma “Osservatorio sull’assistenza
> socio-sanitaria per la popolazione migrante nei CPTA/CIE” avviato
> dall’associazione nel 2004. MEDU aderisce alla campagna LasciateCIEntrare.
> *****
>
> --
> La salute è un diritto di tutti.
> Medici per i Diritti Umani onlus
> www.mediciperidirittiumani.org
>


*
Rapporto 2012 sui Diritti Umani - Amnesty International*
http://rapportoannuale.amnesty.it/2012


* <http://www.referendumacqua.it>*

*Sii il Cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo -** Gandhi*



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