[Redditolavoro] Fw: La Commissione Europea accoglie la richiesta di Cittadini contro l’amianto e dei 1200 firmatari della Petizione di indagare sull’autorizzazione concessa a Locatelli per realizzare la discarica di amianto di Cappella Cantone (Cremona).

bastamortesullavoro@domeus.it cobasta at libero.it
Fri May 18 13:10:53 CEST 2012









>Comunicato stampa
>Cremona, 16 maggio 2012
>
>Oggetto: La Commissione Europea accoglie la richiesta di Cittadini contro l’amianto
>e dei 1200 firmatari della Petizione di indagare sull’autorizzazione
>concessa a Locatelli per realizzare la discarica di amianto di Cappella
>Cantone (Cremona).
>
>Il 15 maggio abbiamo ricevuto dalla Commissione Petizioni dell’Unione
>Europea la comunicazione ufficiale (vedi allegato) di aver avviato le
>procedure per svolgere un’indagine preliminare sui vari aspetti dell’autorizzazione
>data dalla Regione Lombardia per realizzare la discarica di amianto di
>Cappella Cantone. Stiamo lavorando per fare in modo che i commissari
>europei vengano direttamente sul posto. Questa decisione costituisce un
>altro risultato politico raggiunto dai cittadini della zona interessata,
>dopo che la mobilitazione e la magistratura avevano bloccato e messo sotto
>sequestro l’area destinata alla discarica.
>Con questa decisione il Parlamento Europeo si dimostra più sollecito della
>giunta Formigoni nel voler indagare sulla discarica di Cappella Cantone.
>Infatti da circa due mesi è stata costituita ufficialmente a livello
>regionale una commissione d’inchiesta che naturalmente non si è ancora
>riunita per lavorare. Inoltre poco o nulla è stato fatto per modificare e
>ridefinire ruolo e funzione dell’ARPA soprattutto per quanto riguarda la
>nomina dei dirigenti, dopo che il massimo esponente dell’ARPA Lombardia,
>Rotondaro, è stato arrestato con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta
>sulla discarica di Cappella Cantone che ha portato anche agli arresti di
>Locatelli, intestatario dell’autorizzazione, e Nicoli Cristiani (Pdl) ex
>assessore all’ambiente della Regione Lombardia. Ricordiamo che Rotondaro è
>accusato di aver ricevuto mazzette per ammorbidire i controlli della falda
>acquifera dell’ex cava Retorto, il luogo dove si voleva
 realizzare la discarica. Questa una delle intercettazioni: 8 giugno 2011,
il giorno precedente alla conferenza dei servizi LOCATELLI: Pronto.
ROTONDARO: Buongiorno, come stai? LOCATELLI: Eh non lo so, ti farò sapere
domani. ROTONDARO: Eh...dai...vedrai che domani starai meglio. LOCATELLI:
Dici? ROTONDARO: Si, si, si. Dove sei? LOCATELLI: A Grumello. ROTONDARO: Ah.
Niente, io...penso che sia tutto a posto. Ho fatto anche delle verifiche …
LOCATELLI: Hai fatto un po’ di verifiche? ROTONDARO: Si, son stato giù anche
l'altro giorno lì...dalle tue parti, non te l'han detto?
>Dopo questi fatti non è più possibile tollerare che chi deve fare i
>controlli ambientali sia un organismo dipendente dal governo regionale;
>come è noto le nomine dei dirigenti dell’ARPA Lombardia sono fatte
>direttamente dalla giunta Formigoni e non è più prevista l’approvazione da
>parte del consiglio regionale.
>Ci preme inoltre sottolineare come sia stato inopportuno e fuori luogo e
>tempo costituire un “tavolo tecnico” , che nei fatti è solo politico, nelle
>province di Cremona e Pavia al fine di individuare siti idonei per lo
>smaltimento dell’amianto. A questo proposito abbiamo già avuto modo di
>esprimere la nostra valutazione radicalmente negativa per i seguenti motivi
>che riassumiamo:
>1) Già dal 2008 Cittadini contro l’amianto denunciava che non si potevano
>autorizzare discariche senza una pianificazione dei siti idonei a livello
>regionale. La Regione ha sempre ignorato le nostre richieste, ha
>autorizzato la discarica di Cappella Cantone e solo adesso che è scoppiato
>lo scandalo decide di procedere alla pianificazione.
>2) Si vuole discutere di siti idonei senza coinvolgere direttamente i
>cittadini interessati, tutti i partiti politici e tutte le organizzazioni
>sindacali.
>3) Secondo la Regione Lombardia uno degli interlocutori , per la provincia
>di Cremona, è l’attuale amministrazione provinciale di centro-destra del
>ciellino Salini, la stessa, cioè, che diede parere favorevole alla
>valutazione di impatto ambientale per la discarica di Cappella Cantone e
>negativo per la discarica di Cingia de’ Botti pur avendo i due progetti
>caratteristiche simili; la stessa che non disse né SI né NO alla discarica
>in sede di autorizzazione integrata ambientale (e per legge si intende un
>SI).
>4) La composizione di questi “tavoli” a Cremona e Pavia ha seguito principi
>inspiegabili e non corrisponde ai criteri di competenza e neanche alle
>procedure previste per la pianificazione del trattamento e smaltimento dei
>rifiuti.
>5) Le proposte di pianificazione dovrebbero essere preventive, fatte da
>tecnici qualificati e non da politici, prendendo in considerazione TUTTO il
>territorio regionale. Ci risulta, invece, che questi tavoli siano attivi
>solo a Cremona e Pavia, guarda caso le uniche province, oltre a Bergamo e
>Brescia, dove i privati vogliono realizzare discariche di amianto. Ci
>tornano con inquietudine alla memoria le intercettazioni fatte dagli
>inquirenti in un ristorante di Brescia in cui si ritrovano Locatelli,
>Nicoli Cristiani e Mauro Papa, amministratore della Ecoeternit, e parlano
>di una sorta di spartizione delle aree di competenza: Papa nelle province
>di Brescia e Bergamo, Locatelli a Cremona e Pavia. I tre parlano anche di
>Faustini. La Ecoeternit sta gestendo una discarica di amianto a
>Montichiari, Faustini sta per finire la realizzazione di una discarica di
>amianto a Brescia, località San Polo, e ha chiesto di realizzare una
>discarica di rifiuti di amianto
 pericolosi accanto alla discarica della Ecoeternit.
>Noi riteniamo comunque urgente risolvere il problema dello smaltimento dell’amianto,
>ma nello stesso tempo pensiamo che di questo NON SI POSSA OCCUPARE l’attuale
>giunta Formigoni a seguito delle recenti e note vicende giudiziarie che
>hanno coinvolto assessori ed ex assessori in gravi reati di corruzione e
>scempio ambientale. Formigoni non poteva non sapere nonostante che, con
>arroganza, continui a definirsi estraneo all’operato dei suoi uomini, senza
>il timore di sfiorare il senso del ridicolo e documentare quanto dice con
>prove.
>In sostanza noi ribadiamo la necessità di provvedere sia alla revoca delle
>autorizzazioni date che alla moratoria di tutte le domande in corso di
>autorizzazione per lo smaltimento dell’amianto in Lombardia; vogliamo che
>si costituisca un organismo qualificato con il compito di verificare l’idoneità
>e la sicurezza dei progetti e dei siti destinati allo smaltimento dell’amianto
>, che sia indipendente dalla politica e che tuteli i reali interessi dei
>cittadini, che sono la difesa della salute e del territorio, e non le
>lobbies di varia natura.
>Un’ultima annotazione: siamo contenti e soddisfatti che quasi tutti si
>siano convertiti alla necessità di esplorare metodi e soluzioni alternativi
>all’interramento del cemento amianto. Quattro convegni scientifici
>qualificati organizzati da noi in questi quattro anni sono serviti a
>convincere anche esponenti della giunta regionale sulla necessità di
>seguire questa strada. E questo non è poco anche se bisognerà sempre
>vigilare su possibili colpi di mano. Politici corrotti ed imprenditori
>invischiati con la criminalità organizzata sono sempre in agguato.
>Cittadini contro l’amianto
>Cittadini contro l'amianto
>nodiscaricadiamianto at yahoo.it - 3389875898 -
>iscriviti alla nostra mailing list
>cittadinicontroamianto-subscribe at yahoogroups.com
>Se volete aiutarci concretamente a continuare la nostra attività potete
>versare i vostri contributi con PayPal (vedi il nostro blog
>http://cittadinicontroamianto.blogspot.com). Un versamento minimo di 15
>euro corrisponde all’adesione formale all’associazione e dà diritto all’invio
>della tessera e del dossier che abbiamo scritto su amianto e smaltimento.
>Se volete solo il dossier potete fare una donazione con PayPal (minimo 7
>euro) e lo invieremo ad un recapito postale che ci indicherete (si può fare
>anche un versamento in conto corrente postale).
>
>
>
>
>
>



More information about the Redditolavoro mailing list