[Redditolavoro] Questione Sinti, grave situazione a Pescara

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sat May 5 10:27:04 CEST 2012



http://sucardrom.blogspot.it/2012/05/pescara-una-vergogna-nazionale.html
VENERDÌ 4 MAGGIO 2012
Pescara, una vergogna nazionale!
La situazione è a Pescara è fuori controllo, dopo l'omicidio di Domenico 
Rigante. Gravi e deliranti le reazioni di un gruppo di ultras del Pescara 
Calcio ma altrettanto pericolose le parole del Sindaco Masci che getta 
benzina sul fuoco criminalizzando tutti i circa duemila Cittadini italiani, 
appartenenti alla minoranza storico linguistica dei rom abruzzesi. Il 
Ministero dell'Interno e la Prefettura devono intervenire vietando la 
manifestazione di domenica prossima. L'Ordine dei Giornalisti intervenga per 
bloccare i media che rilanciano dichiarazioni razziste senza stigmatizzarle.

Tutto è iniziato la sera del 1 maggio con l'aggressione a Domenico Rigante 
(ultras del Pescara Calcio) che muore per un colpo di pistola sparato contro 
di lui, era accovacciato sotto il tavolo, mentre il fratello Antonio 
fuggiva. Prima di morire Domenico Rigante fa il nome di Massimo Ciarelli. La 
stampa afferma che Massimo Ciarelli cercasse Antonio Rigante, gemello di 
Domenico Rigante, per un aggressione subita il giorno prima ma che già in 
passato c'erano state delle liti. Uno scambio di persona.

Fin qui un bruttissimo episodio di cronaca nera, immediatamente condannato 
dall'intera comunità rom. Ma dopo pochi minuti l'aggressione a Domenico 
Rigante, prima ancora della sua morte in ospedale, due molotov artigianali 
sono state lanciate da ignoti contro l'abitazione di Massimo Ciarelli, 
presunto colpevole dell'aggressione insieme ad altre persone. Da quel 
momento abbiamo un continuo di attacchi razzisti veri e propri: sassi contro 
le case delle famiglie rom, scritte sui muri anche delle scuole inneggianti 
la morte dei rom...

Le Istituzioni si mobilitano e ieri il Prefetto convoca un Comitato per la 
sicurezza che incontra i capi degli ultras mentre di fronte al Municipio 
vengono affissi tre striscioni enormi con la scritta “AVETE CINQUE GIORNI 
PER CACCIARLI DALLA CITTA'”.

In contemporanea viene rilasciato un comunicato stampa delirante in cui si 
legge: “Non possiamo permetterci di far finta di niente, non possiamo 
permetterci di perdere il nostro territorio: per troppi anni hanno fatto il 
porco del comodo loro, ora li dobbiamo cacciare via tutti, ora devono 
sparire. Abbiamo deciso di invitare tutta la cittadinanza in piazza, dove 
devono essere presenti tutte le istituzioni, perché altrimenti ci vediamo 
costretti ad agire come sappiamo fare e come meglio ci riesce. Abbiamo un 
fratello da vendicare, o li fate sparire voi o ci pensiamo noi”.

Il Sindaco Masci ci mette del suo e all'uscita dal Comitato Sicurezza 
rilascia la seguente dichiarazione scioccante: “La verità è che oggi, per 
colpa di scelte politiche scellerate compiute in passato dalla politica e 
che non condivido, Pescara è una città che conta tra i propri residenti 
molte famiglie di nomadi abituate a delinquere, che però fanno parte non del 
tessuto economico, visto che non producono economia, ma del tessuto sociale, 
perché qualcuno ha dato loro una casa popolare, dalla quale abbiamo 
difficoltà anche a mandarli via quando delinquono”.

Gli ultras dichiarano di preparare una manifestazione per domenica mattina a 
cui sembra parteciperà sia il Sindaco che il Presidente della Provincia. Una 
manifestazione che ha tutta l'aria di trasformarsi nell'ennesimo pogrom 
contro le famiglie rom, come è successo pochi mesi fa a Torino nel quartiere 
delle Vallette.

Nessuno in Città ha alzato la voce per dire no! I rappresentanti delle 
associazioni rom sono di fatto oscurati dai media mentre per due giorni 
siamo stati martellati da dichiarazioni razziste degli ultras, senza nessuna 
stigmatizzazione, ne nessun contraddittorio. Non c'è quotidiano o testata 
che non enfatizzi l'appartenenza etnica del presunto omicida. Una vergogna 
nazionale!

Sucar Drom ha chiesto ieri al Governo italiano di intervenire immediatamente 
a Pescara perchè ritenevamo insufficiente l'azione di prevenzione contro 
atti razzisti della Prefettura. E' stata inviata anche una segnalazione 
all'Ordine dei giornalisti e sono stati fatti interventi su internet per 
stigmatizzare le dichiarazioni più violente.

Invitiamo tutte le associazioni rom e sinte a dare il proprio appoggio alle 
associazioni rom abruzzesi che in queste ore difficili stanno lavorando per 
evitare il peggio e chiediamo a tutti gli attivisti antirazzisti di 
intervenire sui social network e sui siti internet dei quotidiani per 
stigmatizzare la criminalizzazione di un'intera comunità per il gesto grave 
e delittuoso di un singolo.PUBBLICATO DA U VELTO=== * ===

Invita i tuoi amici e Tiscali ti premia! Il consiglio di un amico vale più 
di uno spot in TV. Per ogni nuovo abbonato 30 € di premio per te e per lui! 
Un amico al mese e parli e navighi sempre gratis: 
http://freelosophy.tiscali.it/




More information about the Redditolavoro mailing list