[Redditolavoro] contestazione a bersani a palermo

procomta ro.red at libero.it
Wed May 2 18:29:52 CEST 2012


La forte contestazione a Bersani in quanto sostenitore del governo, i 
compagni del circolo di proletari comunisti, ieri 1° maggio, l'hanno 
cominciata subito davanti alla Casa del Popolo di Piana degli Albanesi. Nell'attesa 
che partisse il corteo davanti la Casa del popolo dov'era stato invitato 
Bersani per fare la presentazione dei candidati alle prossime elezioni 
locali, era visibile lo striscione del circolo "contro la crisi del 
capitalismo, una sola soluzione la rivoluzione", le bandiere al vento, 
mentre andava avanti la distribuzione del volantino del primo maggio 
internazionale e lo scambio di opinioni con alcuni disoccupati dell'edilizia 
arrivati da Termini Imerese; l'arrivo di Bersani, ben "protetto" dai suoi e 
con uno stuolo di giornalisti attorno, ha spinto le compagne innanzi tutto 
ad iniziare una serie di invettive e accuse: insieme ad alcuni altri abbiamo 
gridato "lavoro, lavoro" e poi "vergogna, vergogna.
Abbiamo gridato con forza che i morti di Portella sono nostri e non del 
governo che ieri come oggi i lavoratori li uccide in un modo o nell'altro! 
Che è assolutamente immorale fare spot elettorali usando i morti come 
stavano facendo in questo caso quelli del Pd di Piana. queste affermazioni 
in particolare hanno acceso gli animi con i presenti che "difendevano" 
Bersani, ma ammettevano a gran voce che stavamo disturbando la loro campagna 
elettorale!
I"militanti" del Pd hanno provato a fare cordoni e a"tenerci buoni" con 
varie argomentazioni: "non capite, sta lavorando per salvare l'Italia"!!! 
"state profanando i morti"!!! "Non siete compagni"!!! E ancora: mentre 
facevamo girare alla svelta i tacchi all'ex presidente del Consiglio 
comunale Garraffa, ricordandogli che i lavoratori lo stanno ancora cercando 
per dargli bastonate, ci hanno mandato un sopravvissuto della strage che con 
fare arrogante voleva convincerci invano che stavamo sbagliando.
Questa prima parte della contestazione, fatta quasi esclusivamente dai 
compagni del circolo, tutto questo parapiglia, è stata riportata in forme 
molto ridotta dai giornalisti nonostante le attente riprese e i tanti primi 
piani che riprendevano tutte le scene!!! Comunque la notizia della 
contestazione era già arrivata sulla spianata di Portella a chi aspettava l'arrivo 
del corteo.
Abbiamo quindi anticipato il corteo e quando siamo arrivati a Portella 
abbiamo piazzato lo striscione davanti la spianata e continuato a 
distribuire volantini
Arrivato il corteo, Bersani con la sua faccia da sepolcro imbiancato è stato 
subito accolto da alcuni fischi. Ma dopo gli interventi sulla spianata dei 
vari sindacalisti confederali e rappresentanti istituzionali di turno con la 
stessa retorica di sempre sulla strage di Portella, al passaggio di Bersani 
dalla spianata verso la strada, forte è riesplosa la contestazione, in 
questo frangente molto più ampia, vista la presenza di compagni dei centri 
sociali come l'Anomalia,alcuni sindacati di base come l'Usb ma anche 
parecchi altri giovani, donne con figli, anziani presenti alla 
manifestazione.
Forti le accuse a Bersani/Pd in quanto pieno sostenitore dell'attuale 
governo che taglia salari e posti di lavoro, che aumenta le tasse, che fa 
solo e soltanto gli interessi del fascismo padronale alla Marchionne e delle 
banche, che sperpera soldi per la sporca guerra imperialista e per le mega 
opere come la Tav solo per il profitto e la speculazione dei padroni., gli 
slogan "giù le mani dal primo maggio" "Bersani come Monti e Lombardo" 
"pagherete caro pagherete tutto" , sono allora scoppiati tafferugli con 
alcuni della "base" del Pd che hanno provato ad impedire la contestazione ma 
sono stati subito fortemente insultati, spintonati e respinti fisicamente, 
la polizia si è allora schierata in assetto antisommossa pronta ad 
intervenire ma la contestazione è diventata ancora più forte con tutti i 
compagni pronti a rispondere mentre denunciavano a gran voce lo stato di 
polizia al servizio del moderno fascismo che avanza di cui anche il Pd ne è 
parte integrante
" Portella è nostra! Non ci fermerete! la nostra lotta sarà sempre più 
 dura!" si è continuato a gridare sventolando in alto le bandiere fino alla 
scomparsa di Bersani costretto ad allontanarsi protetto dai suoi amici e 
dalla digos.
Circolo proletari comunisti Palermo




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