[Redditolavoro] una petizione dall'assemblea di napoli

procomta ro.red at libero.it
Sun Mar 25 12:21:48 CEST 2012


Appello
Siria: No ad un'altra Libia

Noi, presenti all'Assemblea contro la guerra alla Siria, tenutasi a Napoli, 
a Palazzo Giusso, il 19 marzo 2012:

di fronte alla forsennata campagna condotta dai mass media tendente a 
presentare come "inevitabile ed  umanitario" un imminente intervento contro 
la Siria;

di fronte al grave riconoscimento, da parte del governo italiano e dell'Unione 
Europea, del Consiglio Nazionale Siriano, che invoca l'intervento armato 
dell'occidente, quale "unico e legittimo rappresentante del popolo siriano";

di fronte allo scatenarsi in Siria di scontri armati in cui la gran parte 
dei rivoltosi (il sedicente Esercito libero siriano ) sono pilotati, 
finanziati ed armati dall'Occidente;

di fronte alla imminente aggressione che il nostro Paese si appresta a 
scatenare contro la Siria, anche con l'acquisizione di nuovi armamenti;

di fronte all'identico scenario che si profila per l'Iran, dove dopo aver 
tentato la carta della rivoluzione verde, ci si  prepara - con Israele come 
ariete -  a giustificare un bombardamento con i presunti pericoli derivanti 
dal programma nucleare iraniano

di fronte al silenzio complice delle "democrazie" occidentali sulla 
repressione compiuta dai loro alleati (Arabia Saudita, Bahrein) contro le 
rivolte di quei paesi

di fronte alla repressione della persistente mobilitazione espressa dal 
coraggioso popolo egiziano nella totale indifferenza di quelle stesse 
potenze.

Riteniamo non più rinviabile la presa di parola dei pacifisti italiani. L'assenza 
di opposizione e di mobilitazione contro l'intervento armato in Libia da 
parte del movimento, che in alcuni casi è diventata, in nome della difesa di 
una presunta primavera libica, uno schieramento netto a favore dei 
bombardamenti NATO, è stata pagata con morti e distruzione proprio dal 
popolo libico, ancora oggi vittima dei massacri portati avanti dagli ascari 
arrivati al potere grazie ai bombardamenti della NATO. Ma è stata ed è 
pagata dai lavoratori, dai precari, dalle donne dei paesi aggressori, Italia 
in primis, con il rafforzamento dei governi, le politiche di tagli e 
sacrifici nel mentre crescono a dismisura le spese militari.
Gli effetti di un'aggressione alla Siria ed all'Iran sarebbero ancora più 
devastanti. Non possiamo permetterlo. E' ora di ridiscendere in campo ed 
opporsi fermamente a questa escalation con cui i governi, a partire dal 
nostro, stanno ridisegnando la spartizione del pianeta per tentare di uscire 
dalla crisi.
Per questo chiamiamo i sinceri pacifisti, gli attivisti, quanti si oppongono 
alle politiche del governo Monti e quanti sono schierati al fianco dei 
popoli oppressi dall'imperialismo, a  indire un'assemblea nazionale da 
tenersi a Napoli il.., da cui far scaturire prime iniziative di 
mobilitazione contro l'intervento in Siria ed Iran. Tra queste, sin da 
adesso, proponiamo la convocazione di presidi da tenere davanti alle basi 
NATO ed italiane e alle sedi governative.

Invitiamo tutti ad aderire a questa petizione.

ASSEMBLEA NO WAR NAPOLI

Napoli 19 marzo 2012 



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