[Redditolavoro] L'Ilva di padron Riva il lavoro lo toglie..

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sun Mar 4 08:38:49 CET 2012


L'Ilva di padron Riva il lavoro lo toglie..
con la complicità dei sindacati confederali

"L'Ilva da lavoro per questo non va chiusa, per questo dobbiamo accettare l'inquinamento 
e la devastazione aziendale".
Questo è il leit motiv dell'azienda, dei sindacati confederali, di 
opinionisti embedded.
Tranne il fatto che anche noi non vogliamo la chiusura dell'Ilva, noi 
diciamo chiaro che l'Ilva il lavoro lo toglie non lo dà.
Si sono persi in questo ultimo biennio migliaia di posti di lavoro nell'indotto 
Ilva, 1.800 all'interno dell'Ilva; e per finire la questione degli 
interinali, prima licenziati, poi decimati e poi riassunti in piccola parte 
e sempre in forme precarie.
Tutto questo avviene col pieno accordo delle direzioni sindacali 
confederali, con il silenzio complice delle Istituzioni, con la mancanza di 
lotta degli operai colpiti, vittime di rassegnazione, ricorsi legali, 
fiducia nelle promesse sindacali e politiche.
Chi ha reagito a questa situazione con un'azione sacrificata, sono stati un 
gruppo di interinali, saliti sul ponte, e scesi poi con promesse tuttora non 
mantenuti da Ilva, sindacati, Vendola.
Il lavoro all'Ilva e nel'indotto si perde e anche all'interno di questa 
fabbrica la lotta per il lavoro ha una priorità, che non ha niente a che 
fare col ricatto occupazionale più volte agitato.

Lo Slai cobas per il sindacato di classe rivendica all'interno dell'Ilva un 
esame dettagliato per reparti e aree di condizioni, orari e organici, perché 
si lavora di più con meno operai. Questo riduce il valore del salario, la 
salute e i diritti; rivendica l'assunzione di tutti gli interinali a Tempo 
Indeterminato; rivendica l'apertura di una vertenza indotto fondata su il 
rientro di tutti i cassintegrati, la stabilizzazione a Tempo Indeterminato, 
condizioni di parità salariali, normative e di sicurezza, il contratto unico 
nell'appalto, divisi ora in edili e metalmeccanici, la possibilità di 
trattare con un soggetto unico le tematiche dell'appalto, come avviene nell'indotto 
Fiat con la creazione di un consorzio tra le imprese operanti.

Queste rivendicazioni sono giuste, necessari e richiedono la lotta vera, 
scioperi veri e non di propaganda - quali sono quelli attualmente della 
Fiom; mentre gli altri sindacati non scioperano più perché agiscono come 
"agenzia" dell'impresa -, la presenza dello Slai cobas nelle Ditte dell'appalto 
e il suo riconoscimento da parte delle aziende, con pari diritti e pari 
dignità.






Slai cobas per il sindacato di classe ilva-appalto
cobasta at libero.it via rintone 22 taranto 099-4792086   347-5301704 



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