[Redditolavoro] Fw: Un nuovo partito per i lavoratori. Osservatorio Indipendente di bologna morti sul lavoro

procomta ro.red at libero.it
Thu Jun 28 11:38:43 CEST 2012


 Un nuovo partito per i lavoratori. Osservatorio Indipendente di bologna 
morti sul lavoro


Ieri è stata approvata la riforma del lavoro, una riforma che penalizza
drammaticamente le condizioni dei lavoratori. Praticamente è stato abolito
l’articolo 18 che tutelava i lavoratori contro le discriminazioni d’ogni
genere. Con una scusa, neanche tanto camuffata da “esigenze economiche” un
lavoratore potrà essere licenziato per svariati motivi: se è iscritto ad un
sindacato scomodo, se si ammala, se è antipatico al datore di lavoro o al
“capetto” nevrotico, se non sottostare a ricatti sessuali e si potrebbe
continuare all’infinito. Ma la tanta insistenza ad approvare questa legge
ad ogni costo nasconde un’altra verità che chi l’ha firmata non esplicita
mai: TENERE OGNI SINGOLO LAVORATORE  SOTTO UNA SPADA DI DAMOCLE: non
iscriverti ad un sindacato che non mi piace, non ti ammalare, non ti
lamentare mai delle tue condizioni, non scioperare, non fare figli, non
lamentarti della scarsa sicurezza, ecc……E’ stata questa la vera posta in
gioco, e i politici che hanno approvato in parlamento questa legge lo sanno
bene. L’Osservatorio Indipendente di Bologna morti per infortuni sul lavoro
in questi anni di monitoraggio dei morti sul lavoro, può dimostrare con
documenti alla mano, che a morire nei luoghi di lavoro sono quasi tutti
lavoratori dove il sindacato non è presente, ed è possibile il
licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo. Si muore per
infortuni sul lavoro in piccole aziende dove lamentarsi anche sulla
sicurezza espone al rischio di essere licenziati. Se poi aggiungiamo un
“folle” allungamento dell’età per andare in pensione anche per lavoratori
che si espongono ogni giorno a rischi d’infortuni mortali, e vorrei
ricordare che oltre il 30% di tutti i morti *sui luoghi di lavoro* ha più
di 60 anni, e questo a causa dei riflessi poco pronti o  a malattie, si
capisce che questo governo “strano”, ma mica tanto ( è solo la
continuazione “gentile” del classismo berlusconiano in altre forme), ha
penalizzato solo lavoratori e pensionati.

Da qui l’esigenza che fin da ora le forze sindacali che hanno a cuore il
benessere dei lavoratori, assieme a chi lavoro e ai pensionati, s’impegnino
a trovare interlocutori politici che difendano i lavoratori senza
tentennamenti. Insomma, c’è l’esigenza inderogabile di creare un partito
dei lavoratori e pensionati, che diventi forza determinante nel panorama
politico italiano. Un partito, che veda scendere in campo in prima persona,
per portare in parlamento i nostri migliori sindacalisti e lavoratori. Mai
più deroghe in bianco a partiti che “rubano” il voto dei lavoratori e
pensionati per poi approvare leggi che annullino in poco tempo diritti
acquisiti in 50 anni di lotte dei lavoratori. Carlo Soricelli Osservatorio
Indipendente di Bologna morti sul lavoro



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