[Redditolavoro] camusso dimettiti
CobasSindacatodiClasse
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Mon Jul 9 17:46:56 CEST 2012
Un delegato Cgil scrive a Camusso: "Troppe deroghe e cedimenti senza
lottare. Dimettiti"
Cara Susanna,
chi ti scrive è un delegato della Confederazione della quale hai la carica
di Segretario Generale, il più grande sindacato italiano, che da sempre si
batte per provare a tutelare i diritti di tutti e per costruire condizioni
di lavoro e sociali dignitose anche per i più deboli.
Negli ultimi tempi però qualcosa sembra cambiato, e quell'organizzazione che
nasce e vive per la difesa della Democrazia, sembra entrata a far parte di
un sistema burocratizzato, di autoreferenzialità, di centralismo democratico
che esclude, a colpi di maggioranza, ogni forma di discussione e di
dissenso.
A parte queste personalissime considerazioni, vengo subito al punto: ormai
da mesi stiamo assistendo al massacro totale del diritto del lavoro e della
condizione, lavorativa e sociale, delle persone, quella gente che tu
dovresti rappresentare, senza che si sia messa in campo la benchè minima
opposizione sociale degna della nostra storia, almeno a mio parere.
Rimane il fatto che a prescindere dalle opinioni personali, la tua strategia
si è dimostrata del tutto inefficace, e comunque mai condivisa con la base e
sempre imposta dall'alto.
Nell'ultimo anno, cara Susanna, hai accettato o abbiamo subito le deroghe al
CCNL, la Marcegaglia come nostro portavoce, la cancellazione di fatto del
sistema pensionistico e la controriforma del mercato del lavoro, arrivando
su questo punto alla proclamazione dello sciopero generale, per poi
revorcarlo un paio di mesi dopo sostituendolo con mobilitazioni e presidi
territoriali, ma solo laddove ce ne erano i presupposti.
Ritengo la tua figura, a capo della CGIL, non all'altezza per rappresentare
il mondo del lavoro in generale ed inadeguata a costruire una prospettiva
per il nostro futuro.
La mia impressione, da modesto delegato di fabbrica (che sicuramente non ha
una percezione reale della crisi come te) è che l'attuale gruppo dirigente
della Confederazione sia colpevole di un cedimento culturale nei confronti
dei valori dell'organizzazione e di quelli costituzionali, e non aver
neanche provato a portare veramente la nostra gente in piazza nei punti
sopra citati, costituisce una macchia indelebile nella coscienza di una/un
sindacalista degna/o di questo nome.
Rimane il fatto oggettivo che aver accettato la cancellazione dell'art.18,
quindi della reintegra sul posto di lavoro in caso di licenziamento senza
giusta causa, arrivando addirittura a mentire nel merito al C.D.,
costituisce un cedimento politico gravissimo che ti ha fatto disattendere e
tradire il mandato congressuale: su questo punto, compagna Camusso, ti
chiedo di rassegnare le tue dimissioni e di andartene dalla CGIL per aver
lasciato i lavoratori soli, in un momento di paura e smarrimento come quello
di una crisi di portata epocale.
Pierpaolo Pullini delegato Fiom/CGIL
(Fincantieri, Ancona)
Nota: Questa mail è stata inviata il data 03/07/2012 al Segretario Generale
della CGIL Susanna Camusso e per conoscenza alla segreteria regionale Marche
e provinciale Ancona della CGIL e rispettivi Segretari Generali, e alle
segreteria nazionale, regionale Marche e provinciale Ancona della FIOM e
rispettivi Segretari Generali
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