[Redditolavoro] FINCANTIERI: ancora senza lavoro e senza prospettive...

[cobas slai s.c. palermo]

Non bastavano i lunghi periodi di cassa integrazione che oramai sembrano non 
finire più, non bastava il fatto che di navi da costruire non si vede nemmeno 
l'ombra e nemmeno di grosse commesse di riparazione, e non è bastata nemmeno la 
“buona” notizia che alla ditta Trevi sono stati aggiudicati in via provvisoria
(?) i lavori, che dovrebbero cominciare tra due mesi, per l'indagine, la 
bonifica e il consolidamento del bacino più grande, quello da 150 mila 
tonnellate; da ieri ci sono alcune novità negative rispetto alla 
ristrutturazione dei bacini da 19 mila e 52 tonnellate che avrebbero dato un 
po' di lavoro ad una parte degli operai.

La Fincantieri di Palermo infatti ha fatto sapere alla Regione che alla 
scadenza del contratto delle convenzioni per la locazione dei bacini non 
intende più pagare canoni, oneri e assicurazioni, e minaccia perfino di 
“restituire” queste infrastrutture alla Regione; per continuare a mantenerli 
vuole che si abbassino i costi di affitto: ciò significherebbe un reale 
abbandono di ogni tipo di attività.
E per dar forza al proprio discorso sfacciatamente l'azienda ricorda che 
l'ultima nave lavorata all'interno del bacino da 19 mila risale a fine agosto 
2001, mentre per il 52 mila si parla di novembre 2008!
E questo quadro si complica per due altre questioni: i tempi di inizio dei 
possibili lavori ai bacini slitta per i ricorsi incrociati della Fincantieri 
contro la Cimolai, l'azienda che si è aggiudicata un appalto, e della Cimolai 
contro la Fincantieri per l'aggiudicazione dell'altro appalto; e per ultimo 
perché, è notizia di ieri, la Fincantieri, secondo la commissione di 
valutazione dei requisiti aziendali  non avrebbe le carte in regola dal punto 
di vista tecnico per l'aggiudicazione dell'appalto!
Gli operai sono insomma nelle mani di persone che si comportano come una banda 
di delinquenti visto che nel frattempo i giganteschi impianti non vengono 
utilizzati e che ci sono centinaia milioni di euro in ballo, tutti fondi 
statali o regionali, costantemente bloccati.

Ammesso che questi lavori prima o poi vadano in porto, i sindacati e le rsu, 
che sono affaccendati principalmente a rimpallarsi le responsabilità con 
l'azienda e tra di loro, dovrebbero spiegare agli operai a cosa servono questi 
mega impianti se non ci sono navi da costruire! 
Per non parlare del fatto che essendo costantemente sotto pressione dal punto 
di vista del posto di lavoro, anche tutti gli altri temi, come la riforma del 
lavoro, la piattaforma del contratto nazionale, la sicurezza sul lavoro vengono 
considerati nel migliore dei casi di secondo piano!

Slai cobas per il sindacato di classe
via g. del duca 4 - Palermo
091/203686 - 338.7708110