[Redditolavoro] Lav. coop. Brignago nuove assunzioni

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sat Jan 21 10:51:37 CET 2012


I lavoratori immigrati della logistica di Brignago organizzati nello Slai 
cobas per il sindacato di classe di Bergamo ottengono una nuova vittoria, e 
affrontano con più chiarezza di classe problematiche tra i lavoratori.

A settembre con un'assemblea permanente era già stato respinto il tentativo 
della KN, attraverso 2 cambi appalto che si sono succeduti in questi mesi, 
di mettere fuori lo Slai cobas psc e di mettere a rischio le condizioni e i 
risultati in termini di diritti contrattuali e salariali che avevano già 
conquistato gli operai con una lunga e dura lotta nei mesi scorsi, con 
blocchi, presidi duri e prolungati, scontri con la polizia, ecc.
Questa nuova fase di lotta aveva già costretto il consorzio subentrante ad 
un accordo all'inizio di dicembre, con cui il consorzio si è impegnato al 
pagamento puntuale dello stipendio, al  miglioramento sulla malattia, con il 
pagamento della malattia al 100% e nei primi 3 eventi nell'anno anche della 
carenza, e di rispettare il versamento delle trattenute sindacali.
In questa fase, inoltre, gli operai dello slai cobas psc avevano respinto 
una intrusione della Uil che, come aveva fatto nel consorzio precedente, 
voleva introdurre in maniera clientelare suoi iscritti con contratti a 
termine, per creare scompiglio tra i lavoratori e contrastare la loro 
compattezza in stragrande maggioranza nel cobas.

Dopo, quindi, questi importanti risultati, frutto della linea chiara dello 
slai cobas per il sindacato di classe, della lotta determinata e del fatto 
che gli operai immigrati hanno preso nelle loro mani il cobas e l'attività 
quotidiana sindacale all'interno delle cooperative,
ORA SIAMO ARRIVATI ANCHE A NUOVE ASSUNZIONI CONTRATTATE con i lavoratori del 
cobas - che si aggiungono alle assunzioni di tutti gli ex lavoratori con 
contratto a termine, strappate nella prima fase della lotta di giugno.
A fronte del fatto che la committente minacciava di non rinnovare gli 
appalti con le cooperative, e quindi, vi era il rischio concreto di 
licenziamenti di massa; a fronte della volontà aziendale di pretendere più 
carichi di lavoro, più produttività, gli operai non solo hanno respinto 
queste minacce ma hanno imposto: No aumento della produttività, No 
straordinari, ma nuove assunzioni!!
Questa è una vittoria che ha anche un profondo significato di unità di 
classe.
Si è affermata infatti una linea di classe, non facile oggi, contro una 
tendenza presente anche tra gli stessi lavoratori a piegarsi al 
supersfruttamento per avere un po' più di salario, ponendo a volte la difesa 
del salario in contrasto con l'aumento dell'occupazione.
A Brignago, invece, gli operai del cobas hanno detto: vogliamo più posti di 
lavoro, No miseri aumenti frutto di ricatti e carico di lavoro.

Questa impostazione di classe sta guidando anche la gestione di 
problematiche/contraddizioni che si presentano inevitabilmente all'interno 
dei lavoratori. Un esempio è quanto accaduto a dicembre, dove, dopo che i 
delegati dello slai cobas psc avevano raccolto il malcontento dei lavoratori 
verso 3 responsabili incapaci di organizzare il lavoro con ripercussioni 
sugli stessi lavoratori, alcuni operai arabi, pure iscritti cobas, avevano 
raccolto firme contro la rimozione di uno dei 3 responsabili.
Lo Slai cobas psc ha detto subito che raccogliere le firme era stato 
sbagliato perche se ci sono dei problemi li dobbiamo affrontare con una 
assemblea dei lavoratori, e non intaccando la coesione all'interno. Lo Slai 
cobas psc ha proposto anche di togliere la tessera a questi lavoratori per 
dare un segnale di cosa sia il cobas e per rafforzare l'unità degli operai 
che stanno capendo come siano cambiate le cose, anche tra di loro, da quando 
abbiamo fatto la lotta, e per fare passi avanti nella coscienza che il cobas 
è una forza collettiva che segue una linea non un gruppo che tutela 
indistintamente tutti quelli che pensano di farsi i fatti loro.
In una assemblea fatta a metà dicembre di oltre 120 lavoratori, si è 
rafforzata l'unità tra gli operai che hanno votato per acclamazione 5 dei 7 
delegati iniziali; qui è stato ribadito che quanto ottenuto è stato solo il 
frutto della lotta e della compattezza dei lavoratori, che questa esperienza 
e unità di classe si deve allargare alle altre cooperative in lotta, come 
Pioltello, e che l'unità e la lotta oggi sono più che mai necessarie per la 
battaglia più generale contro l'intero sistema dei padroni e il governo.

21.1.12





More information about the Redditolavoro mailing list