[Redditolavoro] Fw: Si vogliono smantellare i controlli nelle aziende con una semplice autocertificazione
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Tue Feb 28 15:40:14 CET 2012
: Si vogliono smantellare i controlli nelle aziende con una semplice
autocertificazione
Nonostante l'anno scorso ci sia stato un aumento delle morti per infortuni
sui luoghi di lavoro di oltre l'11% si vogliono smantellare i controlli
nelle aziende con una semplice autocertificazione. Nel decreto legge 5/2012
nell'articolo 14, si legge: "Soppressione o riduzione dei controlli sulle
imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione della
qualità (UNI ISO-9001) o altra appropriata certificazione emessa, a fronte
di norme armonizzate".". Cosa vuol dire? Una semplice certificazione di un
ente esterno che certifica l' ISO 9001 potrebbe bastare per non avere in
sostanza verifiche in azienda. L'azienda dove lavoravo come responsabile
della Qualità era certificata con l'ISO 9001 e ricordo che la certificazione
veniva fatta da un ente che era pagato dall'azienda stessa. Il "controllato"
pagava il servizio al "controllore". E credo che anche addesso funzioni
così. Ma questi enti che sono eccessivamente costosi, se si assumeranno la
responsabilità sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, faranno lievitare i
prezzi della certificazione a prezzi stratosferici se faranno le cose
necessarie: ma penso piuttosto che chiuderanno un occhio per non creare
beghe all'azienda che gli dà il lavoro. E i lavoratori responsabile della
Sicurezza non si assumeranno nessuna responsabilità se sono esterni pagati
dall'azienda stessa a certificare. Sui morti sul lavoro, si continua
purtroppo a fare della grande confusione. Questo succede soprattutto perchè
nelle statistiche ufficiali non si separano i morti sui luoghi di lavoro da
quelli in itinere, molti morti in "nero" non vengono conteggiati, come non
vengono conteggiate tra le vittime gli anziani agricoltori schiacciati dal
trattore, che ricordiamo, sono intorno al 20% di tutti i morti sui luoghi di
lavoro. I morti sui luoghi di lavoro nel 2011 sono stati 286 al nord con
46,65% sul totale in Italia, 156 al centro con il 25,4% sul totale e 170 al
sud comprese le isole con il 27,7% sul totale. Occorre ricordare che essendo
oltre il 60% delle mortisui luoghi di lavoro tra edili e agricoltori, il
livello d'industrializzazione non ha praticamente nessun valore statistico,
l'unico parametro valido è il numero dei morti in rapporto agli abitanti.
Solo così è possibile valutare il livello di "virtuosità" di una provincia o
di una regione. Gli edili e gli agricoltori ci sono in eguale misura in
tutte le regioni italiane, e il nord, che ha un pessimo andamento su qusto
fronte, non può trovare scuse che giustifichino tanti poveri lavoratori
morti sul lavoro. Nel 2011 ci sono stati 663 morti sui luoghi di lavoro e
1170 se si aggiungono i lavoratori morti sulle strade e in itinere. dall'1
gennaio 2012 ci sono già stati 69 morti sui luoghi di lavoro eoltre 130 se
si aggiungono i morti sulle strade e in itinere. Carlo Soricelli
osservatorio Indipendente di Bologna morti per infortuni sul lavoro
http://cadutisullavoro.blogspot.com
Per approfondimenti
http://www.rassegna.it/articoli/2012/02/27/84031/dl-semplificazioni-un-colpo
-alla-sicurezza-sul-lavoro
Pubblicato da <http://www.blogger.com/profile/16820938712805041929> carlo
soricell
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