[Redditolavoro] si estende la protesta dei precari scuola contro profumo e formigoni

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Thu Feb 16 19:40:00 CET 2012


----- Original Message ----- 
From: "milagiova" <milagiova at gmail.com>
To: "giuppi" <cobasint at tiscali.it>; "cobasta" <cobasta at libero.it>
Sent: Thursday, February 16, 2012 7:02 PM
Subject: comunicato



Fate girare




Dopo le gravissime dichiarazioni del ministro Profumo e del neoassessore 
Aprea, nuovi coordinamenti di docenti precari di tutta Italia continuano ad 
aderire al comunicato lanciato dal Coordinamento lavoratori della scuola 
milanese contro la proposta di legge di Formigoni che prevede "nuovi 
percorsi di reclutamento per i docenti" tramite concorsi per singole scuole.


COMUNICATO: Docenti di tutta Italia uniti nel dire NO ALLA SCUOLA - AZIENDA 
"Lombarda" di Formigoni e dell'Aprea, NO ALLA CHIAMATA DIRETTA

La Giunta Regionale della Lombardia ha approvato la Proposta di Legge 
"Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione" presentata da 
Formigoni per modificare l'attuale legge regionale n.19/6. Tale proposta di 
legge fra le altre cose prevede espressamente che "a partire dall'anno 
scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare 
concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare 
personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali" e 
che sia "ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del 
comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo 
sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di 
concorso di ciascun istituto scolastico".
Come lavoratori della scuola che da anni insegnano nelle SCUOLE pubbliche e 
STATALI troviamo assolutamente inaccettabile tale proposta di legge della 
Giunta Formigoni e l'avvallo dato a questo progetto dal ministro Profumo che 
si è detto disponibile a "sperimentare nuovi modelli di reclutamento".
Tali "Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione" non sono in 
realtà altro che un modo assolutamente incostituzionale per introdurre la 
chiamata diretta nelle scuole lombarde ed esautorare il sistema di 
reclutamento nazionale basato sulle graduatorie provinciali attraverso cui 
da anni lavorano migliaia di lavoratori precari.
Il nuovo sistema di reclutamento proposto da Formigoni oltre a ledere i 
diritti di migliaia di insegnanti precari che da anni assicurano il buon 
funzionamento delle scuole di tutta Italia, porterebbe ad un'assurda 
regionalizzazione del servizio pubblico statale in cui i Dirigenti 
scolastici dei singoli istituti avrebbero diritto di "vita e di morte" sui 
nuovi docenti che vedrebbero così peggiorare ulteriormente la loro 
situazione lavorativa, già precaria, e si correrebbe il serio rischio di 
vedere aumentare i fenomeni di clientelismo e nepotismo così come già è 
accaduto con la regionalizzazione del sistema sanitario.
Per questi motivi esprimiamo il nostro deciso NO a qualsiasi progetto di 
REGIONALIZZAZIONE e AZIENDALIZZAZIONE del sistema d'istruzione della 
Lombardia e in qualsiasi parte d'Italia e un fermo NO ad un sistema di 
reclutamento dei docenti basato sulla chiamata diretta (o concorsi locali) 
da parte dei singoli istituti.

Il sistema di reclutamento deve rimanere nazionale basato sulla graduatorie 
ad esaurimento e la scuola pubblica e statale!

Coordinamento Lavoratori della scuola "3 ottobre" - Milano

per aderire: coordinamento3ottobre at gmail.com
                 http://www.facebook.com/groups/69004533073/
                 http://coordinamentoscuola3ottobre.blogspot.com

Adesioni:

Coordinamento Precari scuola Terni
Coordinamento Precari scuola Avellino
Coordinamento Precari scuola Ravenna
Coordinamento Precari scuola Roma
Movimento Scuola Precaria - Milano
Gruppi Precari Pisa e Lucca
Rete Precari Scuola Sicilia
Coordinamento Precari scuola Napoli
Coordinamento Precari Liguri della Scuola
Coordinamento Precari scuola Bologna
Coordinamento Precari scuola Mantova
Gratis gruppo abilitati/abilitandi Toscano
Coordinamento Precari scuola Novara







COMUNICATO STAMPA


La Giunta Regionale della Lombardia ha approvato la Proposta di Legge 
"Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione" presentata da 
Formigoni per modificare l'attuale legge regionale n.19/6. Tale proposta di 
legge fra le altre cose prevede espressamente che "a partire dall'anno 
scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare 
concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare 
personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali." e 
che sia "ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del 
comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo 
sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di 
concorso di ciascun istituto scolastico".

Come lavoratori della scuola che da anni insegnano nelle SCUOLE pubbliche e 
STATALI della provincia milanese troviamo assolutamente inaccettabile tale 
proposta di legge della Giunta Formigoni e l'avvallo dato a questo progetto 
dal ministro Profumo che si è detto disponibile a "sperimentare nuovi 
modelli di reclutamento". Tali "Misure per la crescita, lo sviluppo e 
l'occupazione" non sono in realtà altro che un modo assolutamente 
incostituzionale per introdurre la chiamata diretta nelle scuole lombarde ed 
esautorare il sistema di reclutamento nazionale basato sulle graduatorie 
provinciali attraverso cui da anni lavorano migliaia di lavoratori precari.


Il nuovo sistema di reclutamento proposto da Formigoni oltre a ledere i 
diritti di migliaia di insegnanti precari che da anni assicurano il buon 
funzionamento delle scuole lombarde porterebbe ad un'assurda 
regionalizzazione del servizio pubblico statale in cui i Dirigenti 
scolastici dei singoli istituti avrebbero diritto di "vita e di morte" sui 
nuovi docenti che vedrebbero così peggiorare ulteriormente la loro 
situazione lavorativa, già precaria, e si correrebbe il serio rischio di 
vedere aumentare i fenomeni di clientelismo e nepotismo così come già è 
accaduto con la regionalizzazione del sistema sanitario.

Per questi motivi esprimiamo il nostro deciso NO a qualsiasi progetto di 
REGIONALIZZAZIONE del sistema d'istruzione della Lombardia e a un sistema di 
reclutamento dei docenti basato sulla chiamata diretta (o concorsi locali) 
da parte dei singoli istituti. Se passa questo piano, in breve tempo si 
espanderà a macchia d'olio a tutte le regioni o più probabilmente diventerà 
legge dello Stato.
Il sistema di reclutamento deve rimanere nazionale e la scuola, pubblica e 
statale! Informiamo e avviamo una mobilitazione unitaria e generale contro 
il Piano Formigoni/Aprea




PROSSIMA ASSEMBLEA per organizzare forme di protesta unitarie e 
generalizzate




VENERDI 17 FEBBRAIO ORE 15 PRESSO ASS. CHIAMAMILANO,
LARGO CORSIA DEI SERVI 11


Coordinamento Lavoratori Scuola Milano







CONTRO FORMIGONI




CONTRO PROFUMO




Le " Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione" presentate da 
Formigoni e approvate dalla Giunta lombarda sono un grave attacco, da un 
lato, ai diritti di migliaia di precari, pesantemente sfruttati, che da anni 
garantiscono il funzionamento delle scuole e costituisce il presupposto per 
un ulteriore peggioramento della loro condizione, dall'altro rappresenta un 
salto di qualità nel processo di aziendalizzazione nelle scuole. Tra 
l'altro, infatti, prevede: "..a partire dall'anno scolastico 2012/2013, le 
istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a 
seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente 
necessario a svolgere le attività didattiche annuali [...] E' ammesso a 
partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che 
conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, 
che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto 
scolastico", cioè significa vedere aumentare la discrezionalità, fenomeni di 
clientelismo da parte dei dirigenti scolastici. Ma è anche un forte attacco 
alla libertà di insegnamento, obbligando anche ad aderire a scelte 
confessionali, ideologiche e mina alla base il principio costituzionale di 
una scuola uguale per tutti.




Prontamente il ministro Profumo ha dato il suo assenso e si è detto 
disponibile a "sperimentare nuovi modelli di reclutamento".

E' una nuova guerra dispiegata contro i lavoratori, una nuova guerra tra 
poveri. Dopo tagli di migliaia di posti di lavoro, precarizzazione, 
modifiche di classi di concorso, aumento di carichi di lavoro.

Non è certo di "nuovi modelli di reclutamento" che c'è bisogno, ma di 
assumenre in maniera stabile le migliaia di precari che lavorano sui tanti 
posti vacanti, di ritirare la riforma Gelmini, di bloccare le odiose "nuove 
classi di concorso"




Occorre una nuova, forte unità tra tutti i lavoratori della scuola: abbiamo 
già pagato duramente anche per il peso del pesante precariato con: blocco 
degli scatti, le odiose trattenute per malattia, niente rinnovi 
contrattuali, le ancora più odiose riforme delle pensioni e il continuo 
fantasma della premialità, finanziamenti alle scuole private.




Occorre costruire un fronte comune perchè se toccano uno toccano tutti. In 
primis le giovani generazioni spinte in una scuola sempre più classista.




Per questo lo Slai COBAS per il sindacato di classe partecipa, a Milano, 
all'assemblea promossa dal coordinamento3 ottobre, come prima risposta alla 
ipocrisia delle "Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione" che 
nulla ha a che vedere con crescita, sviluppo ed occupazione, ma è un 
tassello dell'attacco generale ai lavoratori. Ma è necessario costruire 
l'assedio di regione lombardia per cominciare a spazzare via questo 
provvedimento e cominciare a strappare risultati concreti.




Slai COBAS per il sindacato di classe- scuola

cobasdiclasse.mi at gmail.com

Milano, 16.2.2012



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