[Redditolavoro] Fw: Cassazione, no licenziamento lavoratrice madre che rifiuta lavoro notturno

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Sun Feb 12 13:43:13 CET 2012


 Cassazione, no licenziamento lavoratrice madre che rifiuta lavoro notturno




Turni di notte e lavoratrici

I divieti e i diritti delle donne lavoratrici, il DLgs 66/2003 e la sentenza
23807/ 2011

della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione.



Il DLgs 66/2003, all'art.11 del tit. IV, regolamenta e pone le limitazioni
al lavoro

notturno, dando mandato alle competenti strutture sanitarie pubbliche  di

accertare l'inidoneità ad eseguire le prestazioni nella fasce orarie
notturne appunto.

D'altra parte,  i contratti collettivi stabiliscono i requisiti dei
lavoratori che possono

essere esclusi dall'obbligo del lavoro notturno. In ogni caso è vietato
adibire la

donna al lavoro dalle ore 24 alle ore 6, dallo stato di gravidanza e fino al


compimento di un anno di età del bambino.



E ancora, non sono obbligate a prestare lavoro notturno:



La lavoratrice con un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa,
il lavoratore

padre convivente;

la lavoratrice o i lavoratore  che sia l'unico genitore affidatario di un
figlio

convivente di età inferiore a dodici anni;

la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto
disabile.

La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con sentenza  23807/ 2011, ha

condannato il datore di lavoro che aveva licenziato una lavoratrice, madre
di un

bambino di età inferiore ai tre anni, che si era rifiutata di eseguire le
proprie

mansioni  in orario notturno.



L'interessata aveva fatto ricorso contro il provvedimento adottato dal
datore di

lavoro  per "giustificato motivo oggettivo". I giudici di primo e di secondo
grado

hanno accolto il ricorso  e la  Cassazione ha dato ragione alla donna in
forza di

quanto contenuto nel DLgs  66/2003.




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