[Redditolavoro] solidarietà carc per slaicobas sc bg
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Thu Apr 5 20:36:13 CEST 2012
partito dei CARC
Bergamo, 5 Aprile 2012
Comunicato
La sezione di Bergamo esprime solidarietà all'operaio delegato del sindacato
dello SLAI Cobas per il sindacato di classe attivo in una cooperativa presso
la ditta Kuhene Nagel di Brignano Gera d'Adda, che nella mattinata di
martedì 3 Aprile ha subito un gravissimo atto di intimidazione con un'aggressione
armata nei propri confronti. Il delegato operaio è attivo nella
mobilitazione dei lavoratori per tutelare le condizioni di vita e di lavoro
degli operai nel settore delle cooperative, settore dove lo sfruttamento
della forza lavoro si sviluppa costringendo spesso i lavoratori in
condizioni schiavistiche.
Il procedere della crisi generale del sistema del capitale, che non può
altro che aggravarsi e trascinare nel marasma le masse popolari, rende
sempre più evidente l'incompatibilità tra gli interessi dei proletari e
quelli dei padroni che ricorrono anche all'aggressione e al terrorismo nei
confronti delle masse che lottano per difendere, rendere effettive e
generalizzate le conquiste sociali di benessere e i diritti strappati con
anni di lotte.
Sotto la direzione della classe di parassiti rappresentata dai banchieri,
dai pescecani della finanza, dalla Confindustria, dal Vaticano il nostro
paese va verso una rovina peggiore dell'attuale!
Le masse popolari possono invertire il corso delle cose se si organizzano e
impongono la loro direzione con un governo di emergenza popolare che
riscuota la fiducia delle organizzazioni operaie e popolari del paese,
attraverso un esteso movimento di mobilitazione, insubordinazione, lotta,
che determini una condizione di ingovernabilità da parte di qualsiasi
autorità espressione della classe di parassiti al potere.
Sarà un passo determinante per l'avvio del cammino verso il socialismo nel
nostro paese.
Riportiamo il comunicato del sindacato che denuncia l'atto di aggressione.
Ricordiamo che la Kuhene Nagel è stata teatro nei mesi scorsi di una
mobilitazione molto forte dei lavoratori delle cooperative con il blocco dei
cancelli, a seguito della quale la polizia e i carabinieri chiamati dai
padroni hanno aggredito gli operai in lotta, per sgomberare il presidio
anziché tutelarli contro gli abusi della proprietà.
I padroni senza gli operai non possono fare nulla
Gli operai senza i padroni possono fare tutto e meglio
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