[Redditolavoro] Palermo grande lotta dei Lavoratori delle Coop Sociali: nessun posto di lavoro deve essere perduto!

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Thu Sep 22 07:43:00 CEST 2011


dallo slai cobas per il sindacato di classe palermo
----- Original Message ----- 
From: <cobas_slai_palermo at libero.it>
To: <redditolavoro at lists.ecn.org>
Sent: Wednesday, September 21, 2011 10:54 PM
Subject: [Redditolavoro] Lavoratori delle Coop Sociali: nessun posto di 
lavoro deve essere perduto!


Altro pomeriggio di fuoco per le precarie e i precari delle Coop Sociali, 
che
non hanno mai lasciato "scoperti" in questi giorni i palazzi della 
Provincia,
facendo "impazzire" anche quelli della digos che si affannano ad inseguirli 
da
un palazzo all'altro.
Alla notizia alle ore 13,00 di oggi di una possibile nuova riduzione delle 
ore
del servizio da 30 a 24 e dell'aumento del rischio dei licenziamenti da 11 a 
14
operatori su 177i,
i precari dello Slai Cobas   ai quali si sono aggiunti da ieri i precari del
sindacato Cisal che condividono la nostra linea  hanno rioccupato palazzo
Comitini contro l'inaudito balletto di cifre delle ore e dei tagli ai posti 
che
da alcuni giorni il presidente Avanti e i dirigenti del settore poitiche
sociali mettono in atto. Ma ci sono o ci fanno???
La rabbia incontenibile dei precari ha costretto il presidente Avanti e i
dirigenti a ricevere di nuovo, in fretta e furia, le delegazioni Slai Cobas 
e
Cisal che lungo i corridoi del palazzo hanno ricevuto molta solidarietà dai
lavoratori impiegati alla provincia : con un sorriso alquanto imbarazzato
presidente e dirigenti hanno detto a denti stretti di avere fatto degli 
errori
nei conteggi, per questo tutta la confusione sui dati, ma sebbene le ore si
possano aumentare a 30 non è possibile impedire i licenziamenti dei 14
operatori perchè il taglio alle risorse destinate al servizo di assistenza è
consistente.
I precari Slai hanno ribadito che le risorse per quello che è un servizo
pubblico essenziale, l'assistenza ai disabili, si possono e si devono 
trovare e
su questo continueranno a  lottare, basta leggere i giornali locali di oggi 
che
hanno dedicato le prime pagine agli sprechi della Provincia, per fare un
esempio la provincia paga 900.000 euro all'anno per pagare l'affitto ai 
locali
dove risiede il Provveditorato agli studi di Palermo mentre ha a 
disposizione
nel proprio palazzo di San Lorenzo 166 uffici nuovi e inutilizzati!!!
Presidente e dirigenti hanno ribadito che sono notizie fasulle e che i tagli
ai posti sono inevitabili e che il servizio comunque dovrà partire già da
domani con lavoratori in meno.
La delegazione dei I precari Slai dicendo chiaramente che il servizio non
parte se non lavoreranno tutti gli operatori, dopo avere fatto un'assemblea 
tra
tutti i precari che erano sotto ad occupare l'atrio, tornando dal presidente 
e
dirigenti hanno allora fatto una proposta di contratti "solidali" cioè
contratti ridotti di una/due ore per tutti ma con il reintegro di tutti i 
177
operatori, una soluzione temporanea nell'attesa che la giunta e il consiglio
che ancora non ha approvato il bilancio  trovino razionalizzando gli sprechi 
le
risorse necessarie per rimodulare il servizio a 30 ore, e su questo la lotta
dei precari non si fermerà.
Il Presidente inizialmente non era d'accordo "è impossibile" , "i tagli sono
inevitabili" ecc ma dinanzi alla determinazione dei precari ha ceduto 
dicendo
che ci si poteva ragionare  convocando un incontro per domani alle ore 15, 
30 a
Palazzo San Lorenzo coni le Cooperative e i sindacati  sorprendendosi però
dell'assenza della Cgil che in tutti questi giorni è stata latitante 
lasciando
praticamente soli i lavoratori suoi iscritti tra cui diversi hanno lottato
insieme ai precari Slai seguendone la linea.

LA LOTTA CONTINUA ... una lotta che è parte della guerra (perché di guerra 
si
tratta, anche se di tipo "sindacale" in questo momento) che può essere lunga 
e
si può anche perdere, ma le diverse battaglie si devono combattere fino in
fondo per, alla fine, poterle vincere e impedire che i padroni e il governo
possano fare quello che vogliono e continuare a calpestare i diritti e
soprattutto la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.

Precarie e precari Coop Sociali  organizzati nello
Slai Cobas per il sindacato di classe

>----Messaggio originale----
>Da: cobas_slai_palermo at libero.it
>Data: 21/09/2011 9.44
>A: <redditolavoro at lists.ecn.org>
>Ogg: Passi avanti nella lotta dei Lavoratori delle Coop sociali - Solo la
lotta paga
>
>Si torna a 30 ore?
>Diminuiscono i licenziamenti?
>
>Le lavoratrici e i lavoratori dello coop sociali ieri hanno avuto una
giornata
>intensa con diversi incontri con i dirigenti della Provincia e quelli delle
>cooperative per provare a difendere le ore e i posti di lavoro.
>L’ultimo di questi incontri si è avuto con il presidente della provincia
>Giovanni Avanti che in mattinata era stato accerchiato dai lavoratori che
lo
>hanno “asfissiato” (parole sue) ancora una volta chiedendogli a gran voce
di
>rimangiarsi la decisione.
>Il presidente (che ha perso l'abbronzatura in un istante) ha tenuto a
>precisare che si è trattato di un equivoco(!) e che tutto era a posto,
quindi
>eravamo in presenza di due versioni: una scritta già nelle mani delle
>cooperative che parlava di 24 ore e tagli di posti e l’altra versione di
Avanti
>che precisava che la proroga dell’appalto rispettava i criteri dell’anno
>precedente.
>Tutti i lavoratori a quel punto si sono spostati in massa al Palazzo
Comitini
>“residenza” del presidente e una delegazione ha imposto un incontro
>chiarificatore.
>Il Presidente si è prima autoincensato dicendo che il servizio quest’anno
>parte “grazie a me e alla mia giunta, lo dovete dire questo quando fate le
>interviste alla stampa, nonostante i tagli massicci dei trasferimenti
statali”
>che “saranno ancora di più a gennaio prossimo”, quindi ha confermato le 30
ore
>settimanali, resta però il problema dei tagli che è dovuto, oltre ai minori
>fondi, anche ad una documentazione incompleta da parte delle scuole sul
numero
>degli alunni disabili. Il numero dei licenziati è comunque sceso da 13 a 11
e
>con le nostre proposte e lotte stiamo provando a fare rientrare anche
questi.
>Oggi pomeriggio ci saranno ulteriori sviluppi e conferme che saranno
discussi
>in una assemblea generale.
>La lotta non si ferma.
>
>Slai cobas per il sindacato di classe
>Via g. del duca 4 Palermo
>Telefax 091/203686 – 340.8429376
>


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