[Redditolavoro] Lavoratori delle Coop Sociali: nessun posto di lavoro deve essere perduto!

cobas_slai_palermo at libero.it cobas_slai_palermo at libero.it
Wed Sep 21 22:54:33 CEST 2011


Altro pomeriggio di fuoco per le precarie e i precari delle Coop Sociali, che 
non hanno mai lasciato "scoperti" in questi giorni i palazzi della Provincia, 
facendo "impazzire" anche quelli della digos che si affannano ad inseguirli da 
un palazzo all'altro.
Alla notizia alle ore 13,00 di oggi di una possibile nuova riduzione delle ore 
del servizio da 30 a 24 e dell'aumento del rischio dei licenziamenti da 11 a 14 
operatori su 177i,
i precari dello Slai Cobas  ai quali si sono aggiunti da ieri i precari del 
sindacato Cisal che condividono la nostra linea  hanno rioccupato palazzo 
Comitini contro l'inaudito balletto di cifre delle ore e dei tagli ai posti che 
da alcuni giorni il presidente Avanti e i dirigenti del settore poitiche 
sociali mettono in atto. Ma ci sono o ci fanno???
La rabbia incontenibile dei precari ha costretto il presidente Avanti e i 
dirigenti a ricevere di nuovo, in fretta e furia, le delegazioni Slai Cobas e 
Cisal che lungo i corridoi del palazzo hanno ricevuto molta solidarietà dai 
lavoratori impiegati alla provincia : con un sorriso alquanto imbarazzato 
presidente e dirigenti hanno detto a denti stretti di avere fatto degli errori 
nei conteggi, per questo tutta la confusione sui dati, ma sebbene le ore si 
possano aumentare a 30 non è possibile impedire i licenziamenti dei 14 
operatori perchè il taglio alle risorse destinate al servizo di assistenza è 
consistente.
I precari Slai hanno ribadito che le risorse per quello che è un servizo 
pubblico essenziale, l'assistenza ai disabili, si possono e si devono trovare e 
su questo continueranno a  lottare, basta leggere i giornali locali di oggi che 
hanno dedicato le prime pagine agli sprechi della Provincia, per fare un 
esempio la provincia paga 900.000 euro all'anno per pagare l'affitto ai locali 
dove risiede il Provveditorato agli studi di Palermo mentre ha a disposizione 
nel proprio palazzo di San Lorenzo 166 uffici nuovi e inutilizzati!!!
Presidente e dirigenti hanno ribadito che sono notizie fasulle e che i tagli 
ai posti sono inevitabili e che il servizio comunque dovrà partire già da 
domani con lavoratori in meno.
La delegazione dei I precari Slai dicendo chiaramente che il servizio non 
parte se non lavoreranno tutti gli operatori, dopo avere fatto un'assemblea tra 
tutti i precari che erano sotto ad occupare l'atrio, tornando dal presidente e 
dirigenti hanno allora fatto una proposta di contratti "solidali" cioè 
contratti ridotti di una/due ore per tutti ma con il reintegro di tutti i 177 
operatori, una soluzione temporanea nell'attesa che la giunta e il consiglio 
che ancora non ha approvato il bilancio  trovino razionalizzando gli sprechi le 
risorse necessarie per rimodulare il servizio a 30 ore, e su questo la lotta 
dei precari non si fermerà.
Il Presidente inizialmente non era d'accordo "è impossibile" , "i tagli sono 
inevitabili" ecc ma dinanzi alla determinazione dei precari ha ceduto dicendo 
che ci si poteva ragionare  convocando un incontro per domani alle ore 15, 30 a 
Palazzo San Lorenzo coni le Cooperative e i sindacati  sorprendendosi però 
dell'assenza della Cgil che in tutti questi giorni è stata latitante lasciando 
praticamente soli i lavoratori suoi iscritti tra cui diversi hanno lottato 
insieme ai precari Slai seguendone la linea.

LA LOTTA CONTINUA ... una lotta che è parte della guerra (perché di guerra si 
tratta, anche se di tipo "sindacale" in questo momento) che può essere lunga e 
si può anche perdere, ma le diverse battaglie si devono combattere fino in 
fondo per, alla fine, poterle vincere e impedire che i padroni e il governo 
possano fare quello che vogliono e continuare a calpestare i diritti e 
soprattutto la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.

Precarie e precari Coop Sociali  organizzati nello
Slai Cobas per il sindacato di classe

>----Messaggio originale----
>Da: cobas_slai_palermo at libero.it
>Data: 21/09/2011 9.44
>A: <redditolavoro at lists.ecn.org>
>Ogg: Passi avanti nella lotta dei Lavoratori delle Coop sociali - Solo la 
lotta paga
>
>Si torna a 30 ore?
>Diminuiscono i licenziamenti?
>
>Le lavoratrici e i lavoratori dello coop sociali ieri hanno avuto una 
giornata 
>intensa con diversi incontri con i dirigenti della Provincia e quelli delle 
>cooperative per provare a difendere le ore e i posti di lavoro.
>L’ultimo di questi incontri si è avuto con il presidente della provincia 
>Giovanni Avanti che in mattinata era stato accerchiato dai lavoratori che 
lo 
>hanno “asfissiato” (parole sue) ancora una volta chiedendogli a gran voce 
di 
>rimangiarsi la decisione.
>Il presidente (che ha perso l'abbronzatura in un istante) ha tenuto a 
>precisare che si è trattato di un equivoco(!) e che tutto era a posto, 
quindi 
>eravamo in presenza di due versioni: una scritta già nelle mani delle 
>cooperative che parlava di 24 ore e tagli di posti e l’altra versione di 
Avanti 
>che precisava che la proroga dell’appalto rispettava i criteri dell’anno 
>precedente.
>Tutti i lavoratori a quel punto si sono spostati in massa al Palazzo 
Comitini 
>“residenza” del presidente e una delegazione ha imposto un incontro 
>chiarificatore.
>Il Presidente si è prima autoincensato dicendo che il servizio quest’anno 
>parte “grazie a me e alla mia giunta, lo dovete dire questo quando fate le 
>interviste alla stampa, nonostante i tagli massicci dei trasferimenti 
statali” 
>che “saranno ancora di più a gennaio prossimo”, quindi ha confermato le 30 
ore 
>settimanali, resta però il problema dei tagli che è dovuto, oltre ai minori 
>fondi, anche ad una documentazione incompleta da parte delle scuole sul 
numero 
>degli alunni disabili. Il numero dei licenziati è comunque sceso da 13 a 11 
e 
>con le nostre proposte e lotte stiamo provando a fare rientrare anche 
questi.
>Oggi pomeriggio ci saranno ulteriori sviluppi e conferme che saranno 
discussi 
>in una assemblea generale.
>La lotta non si ferma.
>
>Slai cobas per il sindacato di classe
>Via g. del duca 4 Palermo
>Telefax 091/203686 – 340.8429376
>




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