[Redditolavoro] 13 settembre
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Tue Sep 13 05:28:25 CEST 2011
Il governo Berlusconi vara una manovra finanziaria che scarica la crisi
finanziaria, speculativa, produttiva dei padroni e delle banche sui
lavoratori e le masse popolari.
Attacco ai lavoratori del Pubblico Impiego, attacco alle pensioni delle
donne, massiccia serie di tasse e tagli - anche agli enti locali- che
direttamente o indirettamente colpiscono gli operai e le masse popolari,
aumento dell'IVA che provoca un generale aumento dei prezzi che rende tutti
più poveri, mentre poco o niente per far pagare padroni, banchieri,grandi
manager,grandi commercianti, politici dei partiti parlamentari..
Nonostante non c'entri niente con la crisi finanziaria nel decreto viene
immesso per iniziativa del ministro Sacconi per conto di Marchionne Fiat e
Confindustria l'attacco all'art. 18, con più libertà
di licenziamenti anche per giusta causa,attacco al contratto nazionale
dando valore retroattivo erga omnes dei contratti in deroga, quindi con
riconoscimento e traduzione in legge degli accordi Fiat di Pomigliano e
Mirafiori che cancellano diritti,attaccano la malattia e la libertà di
sciopero. In un quadro di generale cancellazione dello Statuto dei
lavoratori e di massima libertà ai padroni emassima precarietà dei
lavoratori.
Occorre costruire la reazione operaia all'attacco di salari, lavoro e
diritti nel nome della crisi.
Occorre costruire un movimento operaio a livello locale e nazionale che
riconosca la propria forza e impari ad usarla.
Occorre unire le forze di studenti,precari e disoccupati alla forza
DETERMINANTE degli operai per rovesciare questo sistema che scarica la crisi
sui lavoratori.
Gli operai dell'ILVA di Taranto, che pagano questa crisi con minacce
all'occupazione - molti hanno perso il lavoro nell'appalto Ilva, e i precari
interinali sono in maggioranza ancora fuori - più sfruttamento, attacchi
alla sicurezza, alla salute,all'ambiente possono e devono essere in prima
fila della lotta del del movimento operaio.
Difendiamo con la forza e la determinazione i diritti acquisiti che ci
stanno togliendo - come il contratto nazionale, l'art.18 ecc. con la
complicità di sindacati asserviti al governo e ai padroni.
Prendiamo nelle nostre mani il sindacato,rafforzando lo slai cobas per il
sindacato di classe in fabbrica e sul territorio
POTERE A CHI LAVORA
slai cobas per il sindacato di classe ilva appalto
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