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Corbetta, scontri tra sindacati
Sciopero e tensioni alla Magneti Marelli

Due operaie portate via in ambulanza e altri tre lavoratori contusi. Lo 
sciopero di tutti i lavoratori del gruppo Fiat, con presidio davanti allo 
stabilimento della «Magneti Marelli» a Corbetta, si è trasformato in un 
momento di scontro aperto non solo con l' azienda, ma anche tra Cgil e Cisl. 
Per denunciare l' accaduto, i delegati della Fiom hanno presentato un 
esposto ai carabinieri di Corbetta. Il presidio, organizzato dalla Fiom a 
livello nazionale, era cominciato alle 5 di ieri mattina, in concomitanza 
con il primo turno di lavoro. Alle 8, con l' arrivo degli impiegati, i primi 
momenti di tensione. Uno dei responsabili per la sicurezza avrebbe iniziato 
a fotografare chi partecipava al presidio, facendo innervosire chi 
manifestava. Poco dopo, si è sfiorata la rissa. Due capi del personale 
forzano il blocco per passare in auto investendo di striscio tre operai che 
hanno deciso di sporgere denuncia. Più tardi l' episodio che ha scatenato lo 
scontro tra sindacati: due operaie che volevano entrare a lavorare sarebbero 
state aggredite e sono finite in ospedale. A denunciare l' accaduto è la 
Cisl con due volantini: «La costituzione garantisce il diritto di sciopero, 
non l' obbligo a scioperare quando lo dice la Fiom». Corriere.it

Fagnani Giovanna Maria