[Redditolavoro] Fw: Ravenna Amianto. Altre 11 morti sospette
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Sat Oct 22 16:59:45 CEST 2011
Ravenna Amianto. Altre 11 morti sospette
La denuncia dell'Associazione Esposti che indaga sui decessi tra ex
dipendenti Sarom
22/10/2011 11:07
RAVENNA - Ben dodici casi sospetti, dodici lavoratori - tutti impiegati
presso i comparti 'laboratorio' e 'compressoristi' dell'ex Sarom. Di questi
dodici ex dipendenti solo uno è ancora in vita. Gli altri sono tutti
deceduti negli ultimi anni a causa di forme tumorali. A denunciarlo - in
conferenza stampa - è l'Associazione Esposti Amianto (AEA) ravennate che -
dopo aver istituito con il suo presidente nazionale Vito Totire la 'pratica'
della centrale termoelettrica Enichem, oggetto di un dettagliato esposto
nelle mani della procura ormai da più di un anno - tenta di portare alla
luce questa nuova vicenda legata all'esposizione all'amianto e ad altri
fattori di rischio. "Come riscontrato per la coorte dei lavoratori Enichem,
31 casi di soggetti deceduti dei quali abbiamo già informato la procura -
afferma Totire - anche nel caso Sarom c'è un nucleo di dipendenti e di morti
sospette, a nostro avviso chiaramente ascrivibili a patologie
professionali".
DODICI I CASI NEL MIRINO DELL'AEA: "Di questi ex dipendenti - spiega Totire
- abbiamo intercettato l'unico ancora in vita e al momento stiamo cercando
di raccogliere quante più informazioni possibili per ricostruire l'accaduto
e avviare le pratiche per il riconoscimento Inail. Per questo - aggiunge il
presidente AeA lanciando una sorta di appello - sarebbe importante l'apporto
di medici di base e famigliari dei lavoratori deceduti". L'obiettivo
dell'Associazione - che da anni si batte per l'istituzione dell'anagrafe
degli ex esposti ad amianto - è avviare sul caso Sarom un'indagine
epidemiologica completa e sistematica. "Questo - spiega Totire - per
contrastare il gravissimo fenomeno del disconoscimento delle patologie
professionali, fenomeno purtroppo presente anche qui". L'Aea, infatti, punta
al riconoscimento Inail per tutti i casi Sarom: "E ad ottenerlo in tempi
brevi - aggiunge Totire - perché quanto avvenuto per uno degli ex lavoratori
Enichem, deceduto nel lontano 2001 dopo essere stato colpito da tre tumori -
e per il quale siamo ancora in contenzioso con l'Inail - è inaccettabile".
L'AFFAIRE SAROM. Le cose sembrano andare più spedite per l'affaire Sarom:
"Il primo caso segnalato è stato già riconosciuto dall'Inail - afferma
Totire - il secondo lo presenteremo la prossima settimana". Da ultimo, il
presidente si rivolge al sindaco Matteucci: "Bene il convegno e la
pubblicazione degli atti ma - conclude Totire - a nostro avviso il problema
'esposti amianto' necessità di essere affrontato con continuità, per questo
invochiamo l'istituzione di una commissione permanente".
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