[Redditolavoro] Teleperformance, la storia si ripete

[cobasta]

Lo Slai cobas per il sindacato di Taranto esprime la sua piena solidarietà
verso i lavoratori e delegati sospesi dalla Teleperformance ed è pronta a
mobilitarsi al vostro fianco contro questo vergognoso attacco aziendale.

La lotta fatta nei giorni scorsi è giusta e legittima! Chi è stata e
continua ad essere illegale è la Teleperformance che anche questa volta non
ha rispettato i suoi stessi impegni.

Purtroppo, questo non ci meraviglia. Come abbiamo sempre denunciato, la
storia di Teleperformance è stata ed è una lunga via di illegalità: all’inizio
per anni ha tenuto lavoratori con contratti irregolari, incassando super
profitti; quindi ha usato le minacce di licenziamenti per avere soldi
pubblici per un servizio ultraprivato; poi ha usato contratti di solidarietà
e ultima la cassa integrazione unicamente per abbassare il suo costo del
lavoro e incassare più utili; mentre ha continuato ad assumere con contratti
a progetto o comunque illegittimi. Oggi dopo appena pochi mesi dall’ultimo
accordo, mentre mega manifesti (costati migliaia di euro) annunciano nuove
assunzioni precarie, in totale violazione della legge sulla cig, si permette
di annunciare altre centinaia di esuberi e di reprimere i lavoratori e le
lavoratrici che reclamano solo i loro diritti.

Ma altrettanto è osceno come in tutti questi anni la Teleperformance abbia
potuto fare e disfare, con palese violazione di leggi, contratti, senza che
nessuna Istituzione, Enti di controllo, abbiano detto ALT! Abbia preteso che
a venir meno di impegni, corrispondesse il venir meno, la restituzione
coatta dei soldi pubblici già dati! Anzi si sono continuati a dare a questa
azienda finanziamenti in varie forme, quasi a doverla ringraziare che
rimaneva su Taranto! Così come si sono giustificati e “comprese” tutte le
“ragioni” dell’azienda: dai mercati alla concorrenza, ecc.
Questo ha sicuramente contribuito all’atteggiamento arrogante della
direzione di Teleperformance!

Lo abbiamo detto fin dall’inizio di questa lunga battaglia tra lavoratori e
azienda e lo ripetiamo: occorre un’autonomia di linea e di lotta, non
mischiando i seri interessi dei lavoratori e delle lavoratrici con quelli
aziendali né con quelli di rappresentanti di partiti e istituzioni il cui
sostegno ai lavoratori a volte non è genuino.

RITIRO IMMEDIATO DEI PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE!
BASTA CON LA POLITICA SPORCA DEGLI “ESUBERI”
A FRONTE DELLE ASSUNZIONI IRREGOLARI, PRETENDERE LA FINE DELLA CIGS!


Slai cobas per il sindacato di classe
v. Rintone, 22 TA – 3475301704 – cobasta at fastwebnet.it