[Redditolavoro] chiedono assoluzione per i padroni assassini Eternit

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De Cartier va assolto
per la strage all'Eternit"
 L'arringa in difesa dell'ottuagenario barone belga dell'avvocato Zaccone al 
processo in corso a Torino L'avvocato Cesare Zaccone
 Jean Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, l'ottuagenario barone belga 
imputato al processo Eternit, non dovrebbe essere ritenuto responsabile del 
disastro ambientale e delle morti di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e 
Bagnoli. Lo sostiene il suo difensore Cesare Zaccone nell'arringa difensiva 
di oggi. Sebbene fosse nel Cda dell'Eternit, non aveva deleghe ne' quei 
poteri "impeditivi" necessari per contestare il reato di omissione delle 
misure di sicurezza. Cita a tal proposito la sentenza contro Calisto Tanzi, 
il patron di Parmalat dello scorso maggio: "Non basta dimostrare la 
conoscenza dell'evento, ma bisogna dimostrare anche la disponibilità di 
strumenti ostativi".
Ma non e' tutto. Per l'avvocato il belga non può essere incriminato per le 
morti poiché la maggior parte delle esposizioni all'amianto e' avvenuta 
negli anni Venti e Trenta, quando non c'erano misure di sicurezza e De 
Cartier De Marchienne non era nel consiglio d'amministrazione della Eternit 
Italia.