[Redditolavoro] manduria - dallo slai cobas s.c. taranto
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Thu Mar 31 16:46:38 CEST 2011
Documento dello slai cobas per il sindacato di classe Taranto
L'arrivo al campo di Manduria di altri 2300 immigrati e profughi da
Lampadusa dimostra come il governo si limiti a spostare gli immigrati da
Lampedusa a Manduria, trasformando di fatto Manduria in una nuova Lampedusa,
fermo restando che Lampedusa resta tale, visti i nuovi arrivi.
Il governo non mantiene i suoi impegni neanche verso i suoi viceministri, e
tantomeno verso le popolazioni e le loro amministrazioni, di fatto
esautorate.
E' giusta quindi la protesta delle popolazioni ed è necessaria che essa
diventi di massa e si indirizzi contro il governo per un'accoglienza degli
immigrati dignitosa e ripartita in tutto il paese.
E' giusto essere contro le espulsioni, perchè comunque gli immigrati fuggono
da guerre, disoccupazione e miseria, originate dalle politiche dei governi
occidentali, Italia in prima fila e dai regimi ad essi asserviti.
L''accoglienza è quindi doverosa e vanno spostati i fondi dalla guerra a
spese di pace quali accoglienza e solidarietà.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto unisce la sua voce e la
sua protesta a quella degli immigrati e popolazioni.
Immigrati e popolazioni sono entrambi vittime di queste politiche e quindi
devono unire le loro forze per ottenere diritti e condizioni di vita
migliori.
Le popolazioni non possono essere lasciate abbandonate o disorganizzate, né
è un problema semplicemente di associazioni antirazziste o umanitarie.
Devono scendere in campo le organizzazioni dei lavoratori, i sindacati e le
associazioni che organizzano gli immigrati.
La forma di questa mobilitazione è lo sciopero generale che lo Slai cobas
per il sindacato di classe proporrà all'assemblea cittadina convocata in
piazza Garibaldi a Manduria venerdì
alle ore 18, che continuerà a proporre nelle fabbriche, sui luoghi di
lavoro, nelle piazze
Uno sciopero generale che paralizzi le zone interessate delle tre province,
che veda il blocco delle strade e delle attività, perchè si senta forte la
voce della popolazione e che deve accogliere in questo sciopero gli stessi
immigrati.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe chiede con forza di entrare nel
campo che non può essere assolutamente off limits; non è una zona militare,
non deve essere un carcere. Le organizzazioni sindacali e le associazioni
umanitarie e del volontariato devono poter verificare condizioni e diritti
per tutelare gli immigrati in tutte le forme, come è loro compito; questo in
nessuna maniera è delegato a forze dell'ordine e Protezione civile.
Le forze dell'ordine, piuttosto che impedire queste doverose verifiche,
piuttosto che impedire che gli organi di stampa facciano informazione,
piuttosto che trasformarsi in una sorta di truppe di occupazione della zona,
dovrebbero intervenire e perseguire quei cosiddetti "cittadini", in realtà
quasi sempre attivisti e/o strumentalizzati da parte di forze razziste e neo
naziste, che fomentano il razzismo e la xenofobia e vogliono creare
contraddizioni nella popolazione per impedire la loro unità di lotta contro
il governo e la loro solidarietà.
Razzismo xenofobia, ronde "spontanee" sono peraltro reati! Contro leggi e la
Costituzione - mentre non commette alcun reato l'immigrato che si allontana
dal campo - e quindi è giusto che vengano impedite e perseguite.
Siamo contrari a nuovi CIE lager nella zona come in tutto il paese.
Siamo perchè i campi di accoglienza siano aperti e a libera circolazione per
permettere a tutti di conoscere l'effettiva situazione e agli immigrati di
avere quel diritto di parola che spesso viene negato dai regimi dittatoriali
nel loro paese e che viene negato anche ora.
L'occasione offerta da questa massiccia immigrazione è anche un'opportunità
per affrontare insieme, immigrati e popolazioni, l'attuale situazione di
guerra, miseria, crisi, nel mondo e nel nostro paese e per lottare contro i
veri responsabili di essa.
Se c'è tanta immigrazione,, disoccupazione, la colpa è dei padroni e non
degli immigrati.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
31.3.11 - Taranto v. Rintone, 22 - T/F 0994792086 - 3475301704 -
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