[Redditolavoro] Contro il fascismo mai un passo indietro!

cobas_slai_palermo at libero.it cobas_slai_palermo at libero.it
Thu Mar 24 22:54:42 CET 2011


 Comunicato stampa							Palermo, 24 marzo 2011
>
>Contro il fascismo mai un passo indietro!
>Fermare con tutti i mezzi lo stato di polizia e il moderno fascismo in 
>costruzione!
>
>Ieri abbiamo assistito ad una scena incredibile e indecorosa per un paese 
che 
>si dice civile e democratico. Davanti alla sede della Mondadori c’era uno 
>schieramento impressionate di poliziotti, carabinieri e guardia di finanza, 
>comprensivo di elicottero, a difesa di un gruppo di fascisti dichiarati con 
>caschi in mano, appartenenti a Casapound, che con la scusa della 
presentazione 
>di un libro vogliono propagandare le idee del passato regime fascista di 
cui 
>rivendicano gli ideali; per rendersene conto basta rileggere e riascoltare 
le 
>dichiarazioni di questi fascisti rilasciate anche alla Rai Regione.
>È grave anche, come apprendiamo dai giornali di oggi, che ad ulteriore 
difesa 
>di questi fascisti c’erano anche assessori, consiglieri e deputati che 
sulla 
>Costituzione hanno giurato per potere accedere alla carica politica; questi 
>consiglieri si devono immediatamente dimettere.
>La giusta rabbia dei lavoratori e dei giovani presenti è scoppiata davanti 
a 
>questa chiarissima violazione della Costituzione italiana, in cui chi 
dovrebbe 
>difendere l’attuale legalità difende invece palesemente l’illegalità e 
attacca 
>pesantemente i  manifestanti, cercando di cacciarli via anche con le 
>camionette; non è questa forse la trasformazione di un paese che si dice 
>democratico in uno stato di polizia? Se questo paese ha cambiato natura 
allora 
>è giusto dirlo apertamente perché è bene che i lavoratori, i giovani e tutti 
lo 
>sappiano, affinché prendano legittimamente tutte le misure adeguate per dare 
la 
>giusta risposta a questo cambiamento.
>È grave quindi che la “sensibilità democratica” dichiarata dalle autorità 
in 
>ogni occasione, in questo caso sia svanita nel nulla, perfino davanti ad un 
>esposto alla Magistratura: il Prefetto e il Questore non solo hanno ignorato 
l’
>esposto che chiariva, citando Costituzione e Legge, quale era la posta in 
>gioco, ma hanno dato fattiva copertura alla manifestazione fascista con un 
>esagerato schieramento poliziesco (pagato con soldi pubblici).
>Non è certo questa la sicurezza di cui hanno bisogno lavoratori giovani 
donne 
>e cittadini democratici che denunciano una violazione di legge; questa 
>“sicurezza” in questo caso ha messo seriamente in pericolo la vita dei 
presenti 
>e dei passanti che hanno assistito allibiti a ciò che vedevano e hanno 
>manifestato sostegno all’iniziativa dell’esposto alla magistratura da 
>sottoscrivere individualmente e collettivamente e alla resistenza dei 
giovani 
>antifascisti.  
>Consideriamo ancora più grave che in tanti cerchino superficialmente di 
>minimizzare ciò che è successo: tutte le forze che si definiscono 
democratiche, 
>che sono attive in un modo o nell’altro in questa città, devono prendere 
>posizione, schierarsi, altrimenti in questi casi sono corresponsabili di 
una 
>strada che i vari governi, e per ultimo il governo Berlusconi, stanno 
>percorrendo verso il moderno fascismo; così facendo agevolano la diffusione 
>dell’humus moderno fascista, razzista e sessista che ben si confà con la 
>“virilità” manifestata in tutti i campi dall’attuale presidente del 
Consiglio, 
>Berlusconi in persona, proprietario della Mondadori.
>Lo Slai cobas per il sindacato di classe intende continuare una campagna di 
>denuncia di quanto accaduto ieri, e di raccolta di energie per organizzare 
la 
>risposta adeguata.
>A questo scopo già lunedì 28 marzo pomeriggio alle ore 17 presso la sede ci 
>sarà una riunione dei lavoratori e delle lavoratrici iscritti al sindacato.
>
>Il coordinatore provinciale
>Rosario Sciortino




More information about the Redditolavoro mailing list