[Redditolavoro] Stato di agitazione dei Lavoratori del Policlinico dopo il sit-in e l'incontro con il direttore sanitario...

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 Al Direttore Generale
								      A.O.U.P.
							p.c.       Al Sig. Prefetto di Palermo     									
                         All’Assessore Regionale alla Salute  
								 Agli Organi di Informazione


Oggetto: Stato di agitazione personale ATA, incontro 8 giugno 2011.

	    Con la presente si comunica lo stato di agitazione dei lavoratori di 
questa Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico e si chiede  una sollecita 
risoluzione delle annose problematiche di cui i dipendenti sono afflitti e di 
cui la S.V. è pienamente a conoscenza. Problematiche esposte anche al Direttore 
Sanitario lo scorso 8 giugno, e riassumibili nei seguenti punti.

-	Pagamento entro il mese di giugno della produttività anno 2010 per coloro 
che non hanno aderito alla transazione, come da atto di diffida inviato in data 
24.05.2011 dallo Studio Legale Rizzo- Vadalà, di cui si allega copia;
-	Stipula e applicazione C.C.I.;
-	Acconto produttività 2011; 
-	Buoni pasto dell’importo di 7 euro;
-	Sospensione delle doppie indennità di responsabilità;
-	Indennità di responsabilità anche per le fasce B e C;
-	Immediata applicazione Progressione Economica Orizzontale e Verticale;
-	Riduzione drastica di progetti di vario tipo affidati quasi sempre ad uno 
stesso NUMERO E TIPO di lavoratori, cui vengono destinate ingenti somme, che 
potrebbero essere invece impiegate per remunerare altre importanti voci;
-	Applicazione D.L.vo n. 78 dell’1 luglio 2009 – abrogazione decurtazioni 
permessi retribuiti L.104/92 e 388/2000;
-	Diritto a ore 21.30 per tutto il personale, compreso quello turnista, che 
gode della L. 104/92 per assistenza familiari disabili;
-	Carenza organico personale infermieristico e OSS;
-	Maggiore valorizzazione anche in termini economici del personale addetto 
alla degenza (infermieri-OSS) sulle cui spalle ricade tutto il peso dell’
assistenza.

Altresì, in nome della legalità e della trasparenza, si invita la S.V. a 
comunicare alla scrivente Organizzazione Sindacale le reali intenzioni di 
questa Amministrazione in merito alle problematiche sopra esposte. Ciò per 
evitare che il disagio, la frustrazione e la rabbia dei lavoratori, che oramai 
da tempo vedono ledere e addirittura negare i propri sacrosanti diritti,  possa 
condurre ad un inasprimento del conflitto.

Palermo, 17.06.2011