[Redditolavoro] ulteriori prove sulla fronda tentata all'interno del Cobas Fincantieri Marghera

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Confermiamo quanto emerso alla luce di atti indegni di un operaio, riferiti a due lavoratori immigrati degli appalti Fincantieri, che sono stati espulsi dal ns.sindacato, dato che si sono attivati (con certezza uno) per speculare sulle procedure dei flussi. ENTRAMBI hanno compiuto questo tentativo di provocazione pochissimi mesi dopo essere usciti da CGIL-chimici. Uno dei due ha rapporti stretti con l'ambiente dei provocatori antioperai ed anticomunisti cd."noglobal". Ora entrambi sono in Bangla Desh ed uno di loro è indagato dalla Polizia per aver manipolato i dati della procedura flussi 2010-2011 dopo essersi appropriato oltre che di 100 euro ciascuno, delle email di circa 20-30 lavoratori, iscritti a Cgil, a Slai Cobas e non iscritti, di Fincantieri, ed averne modificato le password. Entrambi NON avevano partecipato al ns.sciopero del 29 aprile 2011 né alla ns.manifestazione in piazza Barche il 1 maggio 2011. Il ns.Cobas Appalti Fincantieri proseguirà a tenere alta la vigilanza verso gli infiltrati e i provocatori.

riproponiamo qui il testo del 28 aprile 2011

Chiarimento sull'avvio di un movimento di rettifica - Cobas appalti Fincantieri 26-27-28 aprile 2011

All'interno del Cobas sono arrivate voci martedì 26, che davano per certo lo sciopero Fiom di 4 ore di oggi 28 aprile. In realtà questo sciopero non c'è stato, ma dato che non è la prima volta che la Fiom indice scioperi senza volantinare o mettere in bacheca se non il pomeriggio prima, questa voce aveva preso piede, ed era passata come sicura. Non è ancora chiaro se questa voce è partita da operai iscritti ad altra federazione della Cgil presente in Fincantieri in una azienda chimica, o se è partita da qualcuno proprio del Cobas stesso. In realtà questa voce siamo certi, sia stata messa in moto da elementi insicuri e non coerenti alla nostra linea sindacale e politica-sindacale, elementi che ritengono più importante moderare la conflittualità in questa fase laddove la situazione con il padrone sembri tranquilla, salvo gridare al lupo al lupo alla prima avvisaglia di problemi, di licenziamenti, ecc.

Per questo all'interno del Cobas ci sarà una discussione che sarà fatta anche domenica 1 maggio, per chiarire definitivamente che una cosa è l'autorganizzazione sindacale anche nel metodo, e una cosa completamente diversa, la logica da cui alcuni di questi operai provengono. Sarà un utile passaggio per comprendere come i "sindacati" non si devono "usare", ma devono essere strumenti propri dei lavoratori, primo tra tutti il Cobas, uno strumento tuttavia che ha una sua identità, un suo metodo, una sua collocazione, e se c'è chi non la condivide, e pensa in forma "corporativa" alla propria ditta e non al complesso dei rapporti di forza in Fincantieri, è evidente che il Cobas non è il suo sindacato.
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