[Redditolavoro] Amianto, 22 a giudizio per la morte 30 operai

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Wed Jun 1 15:14:21 CEST 2011


NUOVO FILONE
D'INCHIESTA monfalcone

Amianto, 22 a
giudizio per la morte 30 operai

Giunto a metà strada il maxi-processo. Il tribunale ha già
ascoltato 250 testimoni della pubblico accusa, per lo più dipendenti del
cantuiere di Panzano

di Franco Femia
Mentre è giunto a metà strada il maxi-processo per l'amianto, la Procura 
della
Repubblica di Gorizia ha già chiuso una seconda indagine e ha chiesto il 
rinvio
a giudizio per omicidio colposo di 22 tra ex dirigenti dell'Italcantieri,
responsabilità della sicurezza dei cantieri e titolari di ditte esterne che
lavoravano all'interno dello stabilimento di Panzano. Il giudice prenderà 
una
decisione nell'udienza preliminare fissata per il prossimo 20 settembre. 
Questo
secondo troncone dell'inchiesta giudiziaria, coordinata sempre dai pm Luigi
Leghissa e Valentina Bossi, riguarda 30 decessi di dipendenti che lavoravano
all'interno dei cantieri e che, secondo l'accusa, la morte sarebbe avvenuto 
per
asbestosi contratta durante il periodo di lavoro. Non è neppure l'ultima
indagine, altri esposti-denunce sono giunti alla Procura della Repubblica e 
che
ora sono al vaglio degli inquirenti. Dell'amianto killer se ne parlerà per
molti anni nelle aule di giustizia se è vero, come sostengono gli esperti, 
che
i decessi per asbestosi si prolungheranno fino al 2020. Intanto prosegue
nell'aula dell'ex Corte di assiste al palazzo di giustizia di Gorizia il
maxi-processo che taglia il primo anno di attività. Sono già stati sentiti 
250
testi citati dalla pubblica accusa, ma la sfilata degli ex dipendenti
dell'Italcantieri non è ancora finita. Ieri hanno deposto altri dipendenti
confermando quanto già si è ascoltato nelle precedenti udienze. Fino agli 
anni
Ottanta gli operai sapevano di lavorare l'amianto, ma nessuno era a 
conoscenza
della sua pericolosità. «L'ho saputo quando sono andato in pensione - ha
riferito un teste - e quando sono stato sottoposto a una serie di 
accertamenti
clinici». «Tra noi operai si parlava della presenza dell'amianto - ha
raccontato Liviano Broggian - ma per noi allora era un materiale normale 
come
tanti altri». Broggian ha lavorato ai cantieri dal 1973 al 2002 prima come
carpentiere e poi dal 1988 come guardiafuochi. Allora già non si usavano 
teli
ignifughi confezionanti con l'amianto. Il processo riprenderà il 14 giugno.
Fino alla pausa feriale di metà luglio saranno sentiti i consulenti del
pubblico ministero. Se non ci saranno intoppi la fase dibattimentale del
processo proseguirà fino a gennaio-febbraio del prossimo anno. La sentenza
probabilmente potrà essere emessa fra un anno. 



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