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Comunicato delle RSU Lovato Fiom/Cgil di Bergamo (...)

· Per una reale democrazia ed un confronto vero delle idee;
· Per rendere protagonisti i lavoratori, farli decidere e votare e non le
gerarchie sindacali;
· Per mettere al centro il lavoro, le esigenze dei lavoratori e non il
mercato ed il profitto;
· Per una società che abbia un'idea di sviluppo compatibile con
vivibilità, equità, giustizia, solidarietà.
Le RSU firmatarie ritengono che il metodo di confronto e il relativo 
referendum con gli iscritti alla
Cgil, nel merito dell'ipotesi di accordo CGIL-CISL-UIL-Confindustria in 
materia di "contratti e
rappresentanza", abbia un percorso ed un metodo (deciso dal Direttivo 
Nazionale della Cgil) che di
fatto:

 non permette un confronto ed una validazione di tutti i lavoratori;

 impedisce un confronto di merito completo e franco, vietando di dare voce 
al dissenso;

 non porta a conoscenza degli iscritti Cgil tutte le valutazioni di merito 
dell'accordo;

 stravolge/distorce uno strumento fondamentale come il referendum, 
sostanzialmente per indurre
a votare a favore dell'accordo senza dare tutti gli elementi di valutazione 
agli iscritti.
Le RSU organizzeranno le assemblee ed il relativo referendum, ma non 
considereranno
vincolante il risultato nazionale dello stesso perché non da sufficienti 
affidamenti democratici.
Oltre a quanto sopra affermato, il merito dell'accordo è in contraddizione 
con le precedenti
decisioni della CGIL e della FIOM; contraddizioni che impedirebbero 
appropriate risposte
alle esigenze dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori (CCNL, 
contrattazione aziendale, ruolo
delle RSU, questioni sociali, occupazione, precariato, ecc.).
Infine intendiamo ribadire che la Fiom e le sue RSU hanno sempre avuto una 
vera dialettica, a volte
anche dura, con la Cgil ma costruttiva con lo scopo di rispondere nel merito 
alle reali esigenze dei
lavoratori.
Sarebbe un gravissimo errore interpretare diversamente questa nostra presa 
di posizione e avere
reazioni irrazionali e non di confronto di merito.

Le RSU Fiom/Cgil di Bergamo