[Redditolavoro] Fw: AMIANTO all'ALFA ROMEO di ARESE_Rimosse dal SILOS le lastre di eternit senza alcuna norma di sicurezza !

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Wed Jul 13 07:20:42 CEST 2011


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Sindaco di Arese
Sindaco di Rho
Sindaco di Garbagnate M.
Sindaco di Lainate
Sindaco di Milano
Presidente della Regione Lombardia
Presidente della Provincia di Milano
ASL di Rho
ASL di Garbagnate
e, p.c.
Procura della Repubblica di Milano
all'att.ne VI dipartimento_dott. Cerrato

Oggetto: ALFA ROMEO di ARESE_ASPORTAZIONE AMIANTO dal SILOS senza le più
elementari norme di sicurezza.

Da circa tre mesi all'Alfa Romeo di Arese sono in corso una serie di lavori
sull'area del SILOS e dei capannoni 21 (zona tra la portineria sud ovest e 
il
Centro Direzionale-Museo).
E da un mese sono iniziati i lavori di asportazione delle lastre di amianto-
eternit dal SILOS; poi sarà la volta dei capannoni 21.

L'unico cartello che è esposto all'esterno delle mura di cinta riguarda 
lavori
di “manutenzione ordinaria” richiesti al comune di Arese in data 25 marzo 
2011
dalla proprietà ZAFFIRO 2000 srl con inizio lavori il 28 marzo 2011. 
Direttore
dei lavori è Ugo Truccolo, di EUROMILANO.

Dieci giorni fa lo Slai Cobas e i delegati di sito Slai Cobas, avuta notizia
che le operazioni di rimozione dell'amianto si stavano svolgendo senza
l'adozione delle più elementari norme di sicurezza, hanno chiesto un 
incontro
urgente ad ARESE AUTOMOTIVE spa, EUROMILANO spa, ZAFFIRO 2000 srl, AGLaR spa 
e
PARTICOM UNO.
Ma finora non abbiamo avuto alcuna risposta.

All'Alfa Romeo tutte le aree del SILOS, dei capannoni 21 e della pista sono
ora gestiti da ARESE AUTOMOTIVE spa, società controllata al 100% da PARTICOM
UNO, la quale è controllata da CANOVA 2007 spa (Lussemburgo_gruppo Brunelli) 
e
da EUROMILANO ( UNIPOL, LEGA COOP, CCL_Acli-Cisl, IntesaSanpaolo e 
BRUNELLI).
Nel CdA di Arese Automotive sono presenti LUIGI ARNAUDO, presidente, già per
30 anni dirigente FIAT, ALFA LANCIA e IFIL; STEFAN LEOPOLD RANDAK, 
consigliere
delegato, fino a sei mesi fa ceo della Mercedes di Milano; ALESSANDRO
PASQUARELLI, amministratore delegato di EUROMILANO, e ALBERTAZZI STEFANO del
gruppo Brunelli_FINIPER.

A metà marzo 2011, alla notizia dell'insediamento di Arese Automotive 
all'Alfa
Romeo, lo Slai Cobas con Vincenzo Lilliu, Corrado Delledonne e Renato
Parimbelli, dopo un presidio presso la sede centrale di via Eritrea a 
Milano,
ha incontrato i rappresentanti di EUROMILANO Alessandro Pasquarelli (Lega 
Coop)
e Roberto Imberti (segreteria provinciale di Milano di SEL_Sinistra Ecologia 
e
Libertà);
in quell'incontro, su nostra richiesta, si è discusso della possibile
ricollocazione sull'area dell'Alfa dei 62 lavoratori Alfa Romeo licenziati 
l'11
febbraio scorso da Innova Service ma nulla ci è stato detto riguardo alla
eventuale rimozione di amianto dall'area.
A fine marzo c'è stato un secondo incontro tra lo Slai Cobas e Roberto 
Imberti
e anche in questa occasione nulla ci è stato detto riguardo all'amianto.

Da allora ad oggi EUROMILANO, Pasquarelli e Imberti non hanno più risposto
alle nostre richieste di incontro per risolvere -in base agli impegni 
assunti a
suo tempo dai proprietari dell'area- la grave situazione occupazionale
dell'Alfa Romeo di Arese, e cosa ancor più grave, non ci hanno convocato
neanche a seguito della nostra richiesta di incontro per  l'assenza delle 
più
elementari norme di sicurezza nelle operazioni di smaltimento delle lastre 
di
eternit-amianto.

Lo Slai Cobas chiede ai sindaci, alla provincia, alla Regione ed alla ASL un
intervento immediato.
Facciamo presente alle persone ed alle istituzioni in indirizzo che gli 
operai
addetti allo smaltimento hanno operato senza nessuna protezione personale
adeguata e che l'area, le persone e le cose circostanti non sono state
minimamente isolate dalla zona di smaltimento.
Chiediamo di essere informati sulle autorizzazioni concesse per lo 
smaltimento
dell'amianto e sugli eventuali controlli effettuati per verificare il 
rispetto
delle norme di legge a partire innanzitutto dagli operai e dalle società
utilizzate per lo smaltimento.

Lo Slai Cobas chiede infine informazioni riguardo allo stato attuale degli
accordi e delle autorizzazioni date dalle istituzioni alla proprietà e alle
aziende insediate all'Alfa Romeo di Arese.

Sul sito di Arese Automotive c'è infatti scritto:
<<All'inizio del 2011 è stata fondata una nuova società di nome "Arese
Automotive S.p.A." per coprire ed utilizzare una gran parte dell'area 
"Ex-Alfa-
Romeo" di Arese>>;
<<L'area ex Alfa Romeo ha un'estensione complessiva di circa 900 mila mq e
vanta di una posizione strategica per lo sviluppo dell'area metropolitana 
Nord-
Ovest di Milano.
Dopo la chiusura della fabbrica della Alfa-Romeo ad Arese è stato sviluppato
un progettodi riqualificazione tra la società Euromilano - un'azienda 
italiana,
esperta in qualificazioni urbanistiche ed i comuni di Arese, Lainate, Rho e
Garbagnate Milanese>>.
E sul sito di EUROMILANO c'è scritto che <<su un’area complessiva di circa 
900
mila mq, EuroMilano svilupperà un insediamento a carattere prevalentemente
residenziale e uno con vocazione commerciale, con un edificabilità pari a 
circa
260 mila mq di SLP>>.

Dato che lo Slai Cobas non è a conoscenza di quanto sopra, vorremmo sapere 
dai
sindaci, dal comune e dalla provincia di Milano e dalla Regione Lombardia se
quanto scritto nei siti di Arese Automotive e di EUROMILANO corrisponde al 
vero
e, nel caso, quali sono i relativi atti delle istituzioni.

Arese, 12 luglio 2011


Slai Cobas Alfa Romeo




Delegati di sito








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