[Redditolavoro] Dichiarazione congiuntaStragi: per l'unità dei familiar
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Tue Jul 12 07:03:05 CEST 2011
Stragi: per l'unità dei familiari
Per non dimenticare . Perché non accada più!
Viareggio. Oggi, 29 giugno, si è costituito il Coordinamento nazionale delle
Associazioni e dei Comitati dei familiari delle vittime.
Il Coordinamento è apartitico, svolge la propria attività attraverso il
volontariato, collabora ed esprime la solidarietà a quanti operano nell'ambito
della tutela: - della sicurezza nei luoghi di lavoro, - delle vittime del
lavoro, da lavoro e della salute pubblica, - delle vittime dei disastri
industriali e ambientali, sviluppando anche iniziative di carattere
vertenziale e legale volte al riconoscimento dei diritti dei cittadini, dei
lavoratori e delle lavoratrici, ed al risarcimento del danno alla salute.
Una battaglia di civiltà che insieme possiamo condurre con risultati
migliori, una battaglia di verità, giustizia e sicurezza per la collettività
intera.
Con la Dichiarazione congiunta intendiamo affermare la necessità per una
battaglia comune, nel rispetto dell'autonomia e delle specificità di ogni
Associazione e di ogni Comitato. Lo stesso Coordinamento ha propria
indipendenza e propria autonomia da qualsiasi realtà politica, partitica,
sindacale, sociale, economica, culturale, ecc.
I firmatari della Dichiarazione svolgono una politica in difesa della
sicurezza, della salute, dell'ambiente come beni e diritti inviolabili e
irrinunciabili, ed una politica per la verità e la giustizia affinché
disastri e stragi simili non rimangano impuniti, non siano dimenticati e non
si ripetano più.
Rivendichiamo il fatto che simili stragi mai debbano essere prescritte,
affinché nel rispetto delle vittime e dei loro familiari non si cancelli la
ricerca della vera verità e l'affermazione di una giustizia giusta. Ogni
persona onesta e sincera deve farsi carico di una legge che abroghi la
prescrizione di questi reati anche perché il nostro dolore,
le nostre sofferenze, la nostra rabbia, il nostro desiderio di verità mai
andranno in prescrizione. Oltre al fatto di rivendicare che la legge
riconosca a pieno titolo le vittime da simili reati, per qualsiasi forma di
tutela (economica, giuridica, psicologica, morale .).
Ai familiari delle vittime, ai cittadini, spetta il compito di: - ricordare
e far sì che non si dimentichi; - continuare, come nostro impegno, a
vigilare e denunciare, a sollecitare ed informare; - creare una catena di
solidarietà e di sostegno che vada oltre la singola tragedia perché la
comunicazione, l'esperienza, la collaborazione tra Associazioni e Comitati è
la vera forza in grado di abbattere qualsiasi muro di gomma.
La sicurezza e la salute sono beni e diritti inviolabili, continuamente
messi in discussione da aberranti logiche di mercato e da una disumana
logica di profitto. Queste logiche debbono essere totalmente subordinate e
subalterne al diritto alla vita ed alla salute. Le stragi in questi anni non
sono avvenute per caso o per fatalità, ma sono figlie di simili logiche.
Le Associazioni e i Comitati firmatari dichiarano di assumere i seguenti
impegni:
- istituire un organismo di consultazione periodico, composto dai
rappresentanti di ogni Associazione e Comitato;
- sviluppare e mantenere stabilmente il dibattito, il confronto e lo scambio
di informazioni attraverso gli strumenti della rete;
- assicurare reciproca solidarietà e sostegno nell'interesse comune del
reciproco sviluppo;
- sviluppare un piano di lavoro attraverso iniziative comuni programmate e/o
che possono manifestarsi in qualsiasi momento (legge per la salvaguardia
giuridica, contro il "processo breve", ecc.);
- promuovere una rete legale con avvocati e consulenti disponibili per la
tutela legale e tecnica ogni qual volta se ne presenti la necessità;
- ogni Associazione e Comitato informa gli altri sulle proprie iniziative,
promuovendole in comune quando vi sono le possibilità e la condivisione.
Viareggio, 29 giugno 2011
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