[Redditolavoro] Mangiarotti . un altro accordo discutibile

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Thu Jan 20 05:55:33 CET 2011


Il 21 dicembre i Cobas e parte della Fiom sottoscrivono un accordo con la
direzione Mangiarotti Nuclear.

L'accordo prevede che dei 31 impiegati 68 operai  rimasti vengano 
riassorbiti da una
nuova società la Mangiarotti SpA , solo 19 operai e 31 impiegati; di 
conseguenza 14
operai andranno in prepensionamento, e gli altri 35 operai rimarrano in cigs 
in
attesa di verifiche quadrimestrali che dovrebbero dare loro la possibilità 
di
rientrare nel nuovo sito di Cinisello Balsamo ma precedentemente dovranno 
firmare un
conciliazione su cigs passata cigs futura, più la non opposizione alla messa 
in
mobilità al termine della cassaintegrazione concessa  per poter accedere a 
600 euro
mensili per un massimo di 28000 che non a caso viene definito incentivo all'esodo.

Questo accordo è semplicemente scandaloso e sorprende che mentre Landini a 
livello
nazionale richiami lo sciopero generale sul ricatto FIAT alla Mangiarotti 
parte
della FIOM e di AL Cobas possano accettarlo.

Ma scendiamo nel dettaglio la Mangiarotti SpA (con molta fantasia) assorbe 
commesse
macchinari parte del personale e in più i debiti della Mangiarotti Nuclear, 
tutto ciò
non viene trattato come cessione di ramo d'azienda cosa che darebbe diritto 
a tutti
di far parte della nuova società, ma semplicemente come una new company dove 
il
padrone sceglie chi assume.

La parte firmataria si difende dicendo che senza questo meccanismo la 
direzione non
avrebbe costituito neanche il nuovo sito di Cinisello e quindi i 35 rimasti 
fuori non
avrebbero neanche una speranza.

Intanto bisognerebbe vedere come avrebbe potuto chiudere con tutte le 
commese
milionarie acquisite e una sentenza non rispettata, ma quando poi non si 
capisce che
questo e cedere a un ricatto meschino per cui ne sacrifico 35 (la stragrande
maggioranza è operaia) per salvarne 64, la prossima volta quanti ne dovremmo
sacrificare?

Ritornando all'accordo la scelta delle persone in questi casi di solito 
viene
mascherata da esigenze tecnico/ produttive qui non vi è neanche questo, 
semplicemente
un lista di nomi in allegato da accettare e questa lista di proscrizione è 
parte
integrante dell'accordo.
Come detto sopra i 35 che non rientrano all'interno delle liste dei buoni 
sono legati
alle verifiche quadrimestrali dove la new company non si impegna a 
riassorbire i
restanti in cigs ma bensì a incontrare la RSU, quindi al cosiddetta speranza 
è
semplicemente in mano a Mangiarotti, in secondo luogo se per avere un quota 
che si
chiama incentivo all'esodo bisogna firmare un conciliazione, dove tra le 
altre cose
non ci si oppone alla procedura di mobilità, vogliamo ancora parlare di 
speranza?
Visto che tra l'altro dei 35 il 90% sono operai che hanno tenuto in piedi la 
lotta
per un anno?
In sostanza questo accordo nasce con un ricatto e finisce con dei condannati 
ma la
cosa meschina e che sottoscrivendolo si rende complice il sindacato di 
questa
scelta.
Quale alternativa? Si è accettato di chiudere la fabbrica di viale Sarca, si 
è
accettata la cigs senza limiti, ma almeno il diritto di tutti all'integrazione 
senza
firmare la condanna alla mobilità poteva essere garantito. Ma hanno 
ricattato gli
operai fino alla fine "se vuoi i soldi devi firmare la conciliazione così 
non potrai
nemmeno ricorrere in tribunale!"
Ma la storia non è finita, gli operai contrari a questo accordo 
discriminatorio ci
sono e faranno valere le loro ragioni.

                                        Delegato FIOM



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