[Redditolavoro] referendum fiat

procomta ro.red at libero.it
Tue Jan 11 22:26:59 CET 2011


proletari comunisti sostiene con forza il NO alla fiat al referendum del 
13-14 gennaio
il referendum è illegittimo e truccato, fondato sul ricatto
il no operaio quanto più sarà alto, tanto più incoraggerà la lotta dei 
lavoratori
marchionne conta sull'appoggio esplicito dei sindacati dei padroni e di 
tutti i partiti parlamentari dalla lega a pd chiamparino fassino
conta sul partito della conciliazione rappresentato dalla cgil della camusso

è quest'ultimo il problema principale per gli operai contro quest'iltimo che 
si deve dirigere l'azione di classe degli operai avanzati

chi dice no a marchionne ma appoggia in qualsiasi forma la cgil di camusso
fa il gioco della fiat ed è dannoso alla lotta di classe

la lotta alla fiat deve muoversi lungo la linea dello scontro frontale e del 
braccio di ferro contando sulle masse e contribuendo mad organizzarle per la 
lotta, su basi autonome
ogni altra linea e attività non serve ai lavoratori

proletari comunisti



11-1-2011 contro il fascismo padronale, il no, la lotta, l'esercizio della 
forza


comunicato stampa

stiamo assistendo a una sfrenata e truccata campagna fascista sul referendum
alla fiat, che peggiora le condizioni dei lavoratori, cancella diritti e
sindacati
fiat, governo, sindacati di regime ricattano in forme sguaiate volgari e
aggressive gli operai che cercano di difendere lavoro, diritti e libertà
qualunque sia il risultato del referendum si tratta di una violenza
antidemocratica, antisindacale antioperaia che vuole imporre una dittatura
padronale
rispondere a questa campagna significa contrastare sul campo questa azione e
questa violenza
votare no non è sufficiente- il fascismo padronale di marchionne deve essere
fermato con la forza e non certo solo degli operai fiat di mirafiori ma di
tutta la classe operaia e di tutte le forze che si dicono proletarie e
democratiche
al fascismo in azione non si risponde con il voto e con gli appelli, ma con
la lotta - questo vale sia se il no resiste, sia se passa al 99 per cento
il piano deve esswere fatto saltare nell'interesse della classe operaia
tutta, in questo senso la fiat non può essere lasciata fare, nè può essere
messa in grado di funzionare e attuare il suo piano
dopo il voto e sin dallo giusto e necessario sciopero del 28 gennaio,
bisogna fare come il 14 dicembre degli studenti assediare le fabbriche e i
padroni, assediare i palazzi del governo

slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
11 gennaio 2011



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