[Redditolavoro] mirafiori -sevel piano marchionne in azione
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Tue Feb 8 07:20:17 UTC 2011
Parte dal 14 febbraio Mirafiori la cassa straordinaria a Mirafiori
sulle linee della Mito e della Musa
Alle Carozzerie si rimane a casa per tre settimane con 80 operai distaccati
alla Powertrain .
In base agli accordi e le esigen zeproduttive dell'azienda, gli addetti
dell'Alfa Mito non lavorerarno dal 21 febbraio al 6 marzo. I lavoratori
occupati sulle linee della Lancia Musa e della Fiat Idea resteranno casa dal
14 febbaio al 7 marzo.Inoltre azienda e Rsu hanno concordato il comando
distacco per 80 lavoratori delle Carrozzerie che, dal 7 marzo al 31 agosto,
saranno impiegati alla Powertrain di Mirafiori.
Intanto però alla sevel annunciano che 150 operai di mirafiori saranno
trasferiti alla Sevel per fare 7 sabati straordinari.
perchè sindacati e delegati non comunicano la notizia agli operai ?
Ormai a Mirafiori gli operai sono dei pacchi postali e le trattative
ratificano solo decisioni già prese
L'azienda della Fiat che produce furgoni, in società con la francese Psa
(Peugeot e Citroen), chiederà sette sabato lavorativi e assumerà 150
lavoratori a termine. Altrettanti arriveranno in Val di Sangro dallo
stabilimento torinese di Mirafiori.
Sono queste le voci che si rincorrono da alcuni giorni dentro la Sevel.
Conferme ufficiali non ce ne sono, ma la notizia troverebbe riscontro, tra
l'altro - oltre che in ambienti vicini all'azienda - anche nel direttivo
provinciale che la Fim-Cisl ha convocato per domani a Lanciano e in cui il
segretario nazionale dell'organizzazione, Bruno Vitali, terrà una relazione
à su «importanti sviluppi futuri» proprio in merito alla Sevel. Il piano
messo a punto dall'azienda di veicoli commerciali prevede la richiesta di
sette straordinari per ciascun turno di lavoro a partire dal 19 febbraio.
Si lavorerà al sabato, mentre i lavoratori della notte torneranno in
fabbrica dalle 22 della domenica. Cinque sono gli straordinari previsti dal
contratto nazionale di lavoro e due quelli concessi dall'accordo in deroga
firmato da Fim, Fiom e Uilm nel 1985.
Ma il dato più interessante riguarda le assunzioni. Saranno 150 i contratti
a termine, di durata imprecisata, che la Sevel firmerà, richiamando le
maestranze tra quei lavoratori che erano stati licenziati a cavallo tra il
2008 e il 2009, appena scoppiata la crisi. E' un segnale evidente di
ripresa, che conferma le prime avvisaglie del 2010 e che, soprattutto,
potrebbe innescare un meccanismo a catena anche nell'indotto, con la
creazione di altri posti di lavoro.
Da Mirafiori scenderanno ad Atessa altri 150 operai attualmente in cassa
integrazione, ai quali la Fiat offre la possibilità di trasferirsi
temporaneamente nello stabilimento atessano su base volontaria e dietro
pagamento della trasferta. Straordinari e assunzioni sarebbero resi
possibili dai volumi in crescita del mercato dei veicoli commerciali,
favorevole ai modelli Fiat e agli omologhi a marchio Peugeot e Citroen.
Il trend sarebbe, infatti, in crescita per l'intero 2011, grazie anche
all'acquisizione di nuove fette di mercato che consentono alla Sevel di
mantenere coi propri prodotti la leaderschip nel settore.
La Sevel dovrebbe rendere noto il piano entro la settimana. La convocazione
dei sindacati e delle rappresentanze sindacali di fabbrica potrebbe avvenire
già martedì.
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
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