[Redditolavoro] attacco al movimento studentesco anche a milano

procomta ro.red at libero.it
Tue Feb 1 06:47:54 UTC 2011


lo sgombero di milano, dopo quelli di napoli, mostra un piano di attacco 
alle realtà studentesche organizzate nelle università
solidarietà, lotta , mobilitazione

proletari comunisti


UNO SGOMBERO NON FERMA LA MOBILITAZIONE

Stamattina all'apertura della facoltà le porte dei locali di via Livorno 
erano sbarrate e l'ingresso al Dipartimento Autogestito era impedito sia 
agli studenti che ai professori: ma come, non era un luogo tanto necessario 
e indispensabile per l'attività didattica?
Al nostro tentativo di riapprioparci di questo luogo il preside ha risposto 
con insulti, minacce e non ha esitato a chiamare nuovamente le forze dell'ordine 
che hanno notificato quattro denuncie per danneggiamenti, con l'aiuto e la 
testimonianza di una docente.
Questo spazio, occupato durante la mobilitazione di dicembre, sgomberato, e 
ri-occupato più volte nelle settimane passate, aveva prima di tutto la 
funzione di essere un luogo di socialità tra gli studenti, al di fuori delle 
logiche di mercato che regolano l'università. Mentre noi facciamo a gara per 
accaparrarci i pochi spazi concessi anche solo per studiare, senza poi 
parlare della TOTALE mancanza di luoghi di discussione critica e collettiva, 
aziende di ogni genere, politicanti di ogni risma, e venditori di false 
speranze non hanno alcuna difficoltà a propagandare le virtù di un mercato 
che nella realtà scarica i suoi effetti sopra le nostre teste. Un esempio su 
tutti: il "Job Day" del 2 febbraio, dove una agenzia interinale (sinonimo di 
precarietà lavorativa per tutti noi) entra in università a venderci fumo, 
per di più di pessima qualità.
Questo spazio aveva l'obiettivo:
di promuovere la partecipazione studentesca allo sciopero del 28 gennaio 
indetto dalla FIOM, dopo il ricatto imposto da Marchionne ai lavoratori 
FIAT.
di fornire uno spazio dove studiare, visti gli scarsi spazi a disposizione 
degli studenti (biblioteche e aule studio sovraffolate a qualsiasi ora del 
giorno). Per questo motivo l'aula sarebbe rimasta aperta e disponibile dalle 
9 alle 13 e nel pomeriggio.
di disporre gli studenti di un luogo caldo dove consumare il proprio pranzo.
di dare la possibiltà di organizzare attività alternative alla didattica 
imposta dai ritmi e i voleri dell'università azienda (cineforum, seminari..)
Nella stessa mattinata a Firenze e Napoli altri posti occupati e autogestiti 
dagli studenti sono stati sgomberati dalle forze dell'ordine. Questo 
testimonia come ovunque la risposta a chi rivendica i bisogni degli studenti 
sia sempre e solo repressione.
Solidarietà agli studenti dello Spazio Autogestito di Firenze e del Cinema 
Astra di Napoli.
Nessuno sgombero senza risposta.

Studenti di Scienze Politiche 



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