[Redditolavoro] commento all'anno nuovo in casa Fiat

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31-12-2011 - commento all'attacco fascista ai diritti sindacali voluto da FIAT, CISL UIL e altri sindacati gialli e che ora esclude FIOM dalle attività nelle aziende FIAT del tutto illecitamente. Ovviamente è un "accordo" del tutto antiCostituzionale, e non mancherà di essere rilevato dalle autorità competenti di un Paese che si vuole "democratico". In caso contrario si raffigurerà come un passaggio della Resistenza popolare verso la guerra di liberazione e di ripristino e miglioramento in senso popolare e non reazionario della Costituzione, vero obiettivo della sanguisuga, del suo governo, dei cani che dirigono Fiat e associazioni fasciste padronali, mentre stanno distruggendo il Paese. L'articolo del L'Unità di oggi è in questo senso uno specchio, poiché la "soluzione" secondo l'idiota articolista, sarebbe stata il trattare un po' di più, attaccando la Fiom da destra. Qui l'articolo http://www.mirarossa.org/20111231-Unita.pdf. Invece è illuminante il passaggio da noi evidenziato dell'articolo, dove si legge della esclusione di una sigla sindacale da parte di altre sigle sindacali, questo non è la prima volta che avviene, è avvenuto già in passato con gli accordi Cgil-Cisl-Uil. La democrazia è una sola ed i principi vanno rispettati, non è un optional. Questo alla Cgil-Fiom forse non lo avevano capito. Un passaggio importante in questo senso è il recente documento di SLAI COBAS di Pomigliano, la lettera in cui gli RSU Tammaro e Aprea denunciano Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Ug di Pomigliano per la decadenza avvenuta della RSU e la mancanza di volontà da parte delle citate OS di indire nuove elezioni RSU. (cfr. in www.slaicobas.it )
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