[Redditolavoro] infosolidale -Vertenza Esselunga: il punto

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Tue Dec 20 07:21:23 CET 2011


    * Sullo
          sciopero del 17
          dicembre e sull'allargamento del fronte di lotta

      Dopo il picchetto improvviso di domenica scorsa e l'intervento
      delle forze
      dell'ordine a difesa di Esselunga, la scelta di proclamare la
      manifestazione del
      16 dicembre alle 21 davanti ai cancelli ha messo immediatamente in
      moto la
      macchina organizzativa aziendale, con l’anticipo del turno di
      lavoro di sei ore
      finalizzato a vanificare gli effetti di uno sciopero in serata.

      Il SI.Cobas, ha comunque scelto di proclamare lo sciopero dalle
      12, ottenendo
      l’adesione della maggioranza dei lavoratori di Safra, ma non delle
      altre
      cooperative, come invece era avvenuto per lo sciopero del 16
      novembre.

      Anche in relazione a probabili trasformazioni della catena di
      appalti che
      regolano il lavoro nei magazzini di Pioltello, valutiamo la
      possibilità che la
      tensione all’interno andrà crescendo. Sarà quindi fondamentale
      coordinare al
      meglio, e con tempestività, l'intervento delle forze solidali, per
      garantire
      un’adeguata pressione su Essselunga.

      Contemporaneamente si è deciso di sviluppare un intervento nel
      quartiere
      "satellite" luogo di concentrazione di molti immigrati di
      Pioltello,
      dove il corteo di sabato scorso è stato accolto con estremo favore
      e simpatia

      In ultimo si è deciso di investire forze nella costruzione di
      relazioni stabili
      con le diverse realtà lavorative in lotta, con cui si stanno
      prendendo contatti
      e stringendo relazioni, per definire un unico e articolato fronte
      di
      mobilitazione permanente


      *  Le trattative in corso
    I rapporti con
      l’azienda si
      limitano a poche ed inutili telefonate con il presidente di
      Apollo; nessun
      segnale concreto viene dai vertici di Safra (tantomeno di
      Esselunga) rispetto
      alla piattaforma rivendicativa a loro inoltrata da più di un mese
      (vedi allegato), se
      non quello di proseguire coi licenziamenti ancora in
      sospeso e con tuta probabilità prepararne altri 6 contro quei
      lavoratori (a
      tutt’oggi sospesi) che hanno partecipato allo sciopero in
      salumeria del 27
      novembre e che produsse i “famosi episodi di crumiraggio”
    A livello
      istituzionale, dopo che,
      due settimane fa, il consiglio comunale di Pioltello denunciato le
      minacce per
      il territorio connesse alla perdita di molti posti di lavoro
      (oltre a Esselunga
      si ricordavano le vertenze della Jabil e della Coes), esprimendo
solidarietà
      ai lavoratori, nella seduta di giovedì scorso si è palesato un
      cambio di atteggiamento di fronte alle richieste specifiche
      consegnate dai
      delegati (vedi allegato). E questo vale tanto
      l'opposizione di
      centro destra, quanto la maggioranza di centro-sinistra, rendendo
      evidente che
      il lavorio e il peso di Esselunga, nonostante la palese violazione
      dei diritti
      dei lavoratori, potrebbero farla da padroni anche a livello
      politico.

      Uno spiraglio di discussione si è invece aperto con la provincia
      che ha deciso
      di incontrare i delegati e i dirigenti sindacali del SI. Cobas
      lunedì
      pomeriggio alle 14, per poi andare ad un'audizione pubblica di
      fronte alla
      commissione lavoro che si riunisce mercoledì alle 11,30.
      L’obiettivo è quello
      della convocazione delle controparti (cooperative ed Esselunga per
      la
      costituzione di una tavolo che apra finalmente una trattativa
      seria

      Renderemo ovviamente pubblici i risultati di questi passaggi e le
      decisioni che
      si renderanno necessarie per portare la battaglia anche su questo
      terreno



        * La cassa di resistenza

      Prosegue la raccolta di fondi sia attraverso iniziative di
      solidarietà in
      diverse città (Firenze, Brescia, Genova, Torino), sia attraverso
      una raccolta
      capillare nei luoghi di lavoro (in particolare nelle cooperative)
      in cui c'è la
      presenza di militanti del SI.Cobas (ma non solo). Si ribadisce
      l'obiettivo
      ambizioso per andare a coprire gli ammanchi di 15 licenziati
      valutabile intorno
      ai 10.000€ da raccogliere entro fine anno, e nella prospettiva che
      a gennaio
      tale cifra sarà molto probabilmente ancora più alta. Si confida
      nell'impegno e
      nella creatività di tutte le forze solidali, consapevoli che non
      si tratta di
      uno strumento di mera assistenza ai bisognosi ma, in primo luogo,
      di un
      concreto strumento di lotta, unica vera garanzia che il presidio
      permanente
      possa durare e resistere e, con esso, la possibilità di portare a
      termine
      positivamente la vertenza (in allegato un prospetto di
          bilancio
          aggiornato ad oggi)



      * La campagna contro Esselunga

      Proseguono volantinaggi e mobilitazioni decentrate per denunciare
      il
      comportamento dei vertici della più grande catena della grande
      distribuzione
      lombarda e si conferma la sensibilità diffusa riscontrata fra i
      clienti dei
      vari supermercati di Caprotti. La più recente ieri mattina davanti
      al punto
      vendita di via Ripamonti, a cura dei compagni/e di Sanprecario che
      si
      ripropongono anche di far uscire un nuovo manifesto da
      attacchinare a Milano e in
      altre città



      * La vertenza legale

      La sentenza del  30 novembre ha respinto il tentativo
      aziendale di
      esautorare la magistratura del lavoro per trattare la vicenda come
      una normale
      lite fra soci. Allo stesso tempo la giudice
      Pattumelli, vero e
      proprio "Ponzio Pilato in toga" adducendo una presunta velocità
      dei
      processi ordinari a Milano, ha respinto la necessità di un
      procedimento
      d'urgenza rimandano quindi il tutto ad una causa ordinaria.

      Se da una parte i tempi si allungano (si pensa che le prime
      udienze verrano
      fissate tra marzo e aprile) dall'altra il processo ordinario ha il
      vantaggio
      che l'onere della prova è totalmente a carico dell'azienda,
      mettendo quindi gli
      operai in una condizione di relativo vantaggio)



      IL CALENDARIO DI ATTIVITA'



        * Mercoledì 21, ore 11,30, via Vivaio 1 - Milano:

      Partecipazione all'audizione della commissione Lavoro della
      Provincia, per dare
      forza all'intervento dei delegati di Safra, cercando di far
      pesare, anche là, la
      solidarietà che si è sviluppata finora.



      * Giovedì 22, ore 20,30, via Leoncavallo 36 - Pioltello:

    Assemblea pubblica presso
        la Sala "comunale "Bonoua", nel  quartiere Satellite.


      Oltre a verificare la possibilità di allargare il coinvolgimento
      ad altri
      operai, nella prospettiva di aprire altre vertenze sul territorio,
      l’assemblea
      sarà occasione per definire nuove iniziative di lotta. Invitiamo
      tute le realtà
      solidali alla presenza (in allegato la bozza di volantino
          preparatorio)



      * Sabato 24, dalle
        16, al
        punto vendita Esselunga di Pioltello
    Presidio con volantinaggio di massa. Proponiamo a tutte le
        forze che
        hanno sostenuto la protesta davanti ai punti vendita, di
        concentrare le energie
        in questo appuntamento collettivo





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