[Redditolavoro] dove va la fiom ? un dibattito stantio
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Sun Dec 18 13:06:21 CET 2011
Riceviamo una proposta di dibattito, la riteniamo interessante perché
relativa alla vita e alla lotta degli operai. La proponiamo ai nostri
lettori
La redazione di Operai Contro
A REDAZIONE DI OPERAICONTRO
Una proposta per il dibattito operaio, sperando che susciti interesse,
redazione
compresa.
Leggo su rassegna.it, testata editoriale riconducibile alla CGIL,
l'intervento di
Stefania Filetti, coordinatrice nazionale FIOM per la WHIRLPOOL.
Filetti sostiene che "si sono tutelati i lavoratori" attraverso i contratti
di
solidarietà. I fatti parlano di "un massimo di 495 esuberi entro la fine del
2013".
Le RSU fimfiomuilm esprimono un "giudizio positivo". Non sono riuscito a
trovare una
voce critica sull'accordo, almeno che si sia resa pubblica, quindi lo prendo
come un
commento vero.
Pensando mi viene da sottolineare perlomeno una contraddizione di condotta e
linearità rispetto a casi come quello della INNSE o della FIAT. E' una
questione di
numeri, di operai tirati in ballo, rifiutarsi di sottoscrivere sgomberi e
licenziamenti? E se alla WHIRLPOOL in Italia ci lavorassero 50.000 persone
tra
azienda ed indotto? E' una questione di visibilità? Di peso
politico-sindacale?
Se alla INNSE 49 operai hanno imposto una ed una sola soluzione, vincendo
prima la
lotta col sindacato e col padrone, e poi totalmente la guerra per il lavoro,
evidentemente si sono dimostrati SUPERIORI ad una classe dirigente sindacale
che
sbanda, che la Lottadurasenzapaura la fa solo in determinate situazioni.
Probabilmente perchè compromessa con il mondo della "politica" in senso
lato, quella
delle "battaglie vinte, battaglie perse" e dei "compromessi necessari: oggi
a te
domani a me".
Mille operai messi in gioco dal padrone non sono abbastanza per fare la voce
grossa?
Ridurre da 600 a 495 è un risultato "positivo"? Per la FIOM la lotta operaia
si vince
con tentati accordi come quello che Sciancati ha proposto ai quattro della
INNSE in
cima alla gru? O con la svendita MANGIAROTTI? E' così strano che ogni mossa
risulti
interessata?
Non sono iscritto FIOM, aderisco alla CUB perchè nella realtà locale non si
è
svenduta nessuna ESAB ma si è lottato duro per salvare gli operai NECCHI.
Qui la
linea nazionale CUB non è ortodossia, per fortuna, e ci si lavora piuttosto
bene, pur
con i soliti problemi di tutti. Da esterno continuo a vedere la FIOM come un
gran
fumo negli occhi per il Riscatto di Classe. Salvo quando a parlare sono i
diretti
interessati che incalzano le segreterie provinciali, regionali fino al
nazionale. La
buona fede di chi assiduamente lavora per lacoscienza collettiva operaia è
fuori
dubbio. Ma deve avere le mani sporche. Perchè poi arriva il funzionario e
solleva di
nuovo fumo.
Non è mia intenzione proporre riflessioni di stampo rifondarolo su chi è
piu' duro e
puro di chi. Sinceramente. La domanda che mi viene da fare, che mi sembra
produttiva
per il dibattito operaio e non caciarona e buona solo per corporazioni di
partito, è
"cos'è VERAMENTE la FIOM?" O meglio... "CHI è VERAMENTE la FIOM?"
ML - Pavia
More information about the Redditolavoro
mailing list