[Redditolavoro] Fw: comunicato sulla provocazione al picchetto di Pioltello di domenica 12 e prossime iniziative

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Mon Dec 12 17:47:47 CET 2011



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Comunicato di lotta del presidio permanente di Pioltello

Al padrone resta solo lo ” squadrismo di stato” per fermare gli scioperi

Dopo la piena riuscita del corteo di sabato pomeriggio, il presidio 
permanente aveva deciso
un ulteriore immediato appuntamento di lotta, organizzando, per la domenica 
sera, uno sciopero nel reparto “drogheria”. Tramite un tam-tam dell’ultimissima 
ora quasi un centinaio di compagni/e si sono uniti agli operai e a partire 
dalle 23, hanno dato vita all’ennesimo sciopero con picchetto.
Il picchetto si è svolto, come al solito, davanti ad uno schieramento 
crescente di polizia e carabinieri. Nonostante serpeggiassero le solite 
paure di essere eventualmente licenziati, o lasciati a casa per diversi 
giorni nella logica del lavoro a chiamata tipica di ogni sistema di 
caporalato, nessuno degli operai dava segni di voler provocare, né tantomeno 
sfondare il picchetto. Si formavano piuttosto molteplici capannelli in cui 
si discuteva della piattaforma di lotta proposta dal SI.Cobas fra denunce di 
su ritmi massacranti e di ammanchi sulle buste paga (un esempio fra tutti: 
un conteggio specifico di un operaio Safra ha dato come responso l’ammanco 
di 33.500€ negli ultimi 5 anni)
Fallito quindi il tentativo di riprodurre la situazione del 27 novembre 
davanti ai cancelli di “salumeria”, nonostante decine di telefonate dei vari 
caporali che cercavano di esortare gli operai a ripetere un attacco crumiro, 
un  nutrito drappello di polizia e carabinieri si è fatto largo tra i 
partecipanti al presidio, è riuscito a circondare, un gruppo di circa 25 
persone - di cui non più di 5 aveva manifestato interesse esplicito ad 
entrare - e disponendosi a cuneo si sono gettati a passo spedito contro il 
picchetto per portare dentro questi operai.
Responsabilmente si è deciso di non accettare lo scontro frontale con le 
forze dell’ordine (nonostante qualche gratuita manganellata sferrata da 
qualche carabiniere particolarmente nervoso) e alla fine la maggioranza dei 
lavoratori di Safra ed Alma rimaneva fuori dai cancelli e, complessivamente, 
solo il 40% degli operai (quasi tutti della Rad) sono entrati a lavorare
Pur considerando che l’intervento di polizia e carabinieri, ha impedito il 
blocco totale delle attività, l’assemblea notturna conclusiva ha valutato 
che l’iniziativa di stanotte (che comunque ha messo in seria difficoltà l’organizzazione 
del lavoro interna), collegata all’ottimo risultato politico di sabato, 
detta condizioni favorevoli per continuare con la lotta contrastando 
puntualmente l’arroganza e la prepotenza con cui gli apparati 
economici-politici e militari stanno cercando di piegare i lavoratori e di 
costringerli alla resa.

La miglior risposta quindi, ancora una volta, è quello di organizzare un 
fitto calendario di lotta e di presenza ai cancelli per le prossime 2 
settimane:


Venerdi 16 dicembre: manifestazione/presidio davanti ai cancelli 
dell'Esselunga di Pioltello per denunciare l’azione della questura a 
sostegno di Esselunga. Tutti le realtà solidali sono invitati alla presenza 
a partire dalle 21
Sabato 17 /domenica 18 dicembre: volantinaggi davanti alle diverse Esselunga 
italiane
Sabato 24 dicembre: Mobilitazione generale davanti al punto vendita 
Esselunga di Pioltello

Intorno a queste scadenze si svolgeranno altre iniziative quali l’organizzazione 
di un’assemblea nel quartiere “satellite” di Pioltello rivolta agli operai 
immigrati della zona, una presenza nelle varie assise del Comune di 
Pioltello per spingere ad uno schieramento più netto e consistente con la 
lotta e avanzare una serie di richieste concrete, la costruzione di 
iniziative unitarie con altre realtà lavorative del territorio metropolitano 
per creare un fronte comune a partire da lotte reali

Presidio permanente – Esselunga di Pioltello


Milano 12.12.2011

 alleghiamo 2 filmati purtroppo troppo molto confusi - ma ci stiamo 
attrezzando - sulla provocazione di domenica 10.12.2011  che comunque 
rendono bene l'atmosfera e il senso di cosa sia il diritto di sciopero e la 
legalità per i padroni.

http://www.youtube.com/watch?v=d1CWOIsiZxw
http://youtu.be/5MbXt-PiCPk






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