[Redditolavoro] adesione al 10 dicembre milano

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Wed Dec 7 20:10:09 CET 2011



lo slai cobas per il sindacato di classe bergamo milano - aderisce al corteo
del 10 dicembre
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CONTRO LO SFRUTTAMENTO E IL CAPORALATO
 PER IL RITIRO DEI LICENZIAMENTI POLITICI!

La lotta degli operai delle cooperative di Esselunga è la nostra lotta!

Domenica 27 novembre, dopo due giorni di sciopero che hanno bloccato il
reparto “salumeria”, il consorzio Safra, ha messo in atto un'azione
squadrista, attaccando gli scioperanti in presidio con una cinquantina di
crumiri, anche esterni al reparto.
L'azione non aveva solo l’obiettivo di garantire la produzione nei reparti
che muovono merce fresca (dove il danno economico di uno sciopero è più
alto), ma soprattutto quello di far scontrare gli operai fra loro, per poter
poi criminalizzare lo sciopero e tentare di alzare il livello repressivo
contro una lotta che dura ormai da due mesi.
Non è un caso che l’attacco si è dato nella più totale assenza delle forze
dell’ordine, (di solito presenti in gran numero, quando c’è uno sciopero)
che si sono presentate solo dopo 3 ore per una perquisizione all’interno del
presidio alla ricerca di…inesistenti armi da picchetto.

E’ chiaro a tutti ormai che questa vertenza non é decisiva solo per le sorti
di 15 licenziati e delle loro famiglie; un’eventuale vittoria degli operai,
darebbe coraggio a tutti i lavoratori che si trovano in una simile
condizione di estremo ricatto e precarietà, e potrebbe spingerli a seguirne
l’esempio, consapevoli finalmente della propria forza sindacale e politica.
Vogliamo quindi dare un forte segnale di solidarietà e di resistenza,
lavorando per una campagna permanente di opposizione ai piani di
sfruttamento padronali, al caporalato e ai licenziamenti politici che stanno
attraversando tutta l’Italia. Una campagna che sappia unire gli operai delle
cooperative, emblema del moderno sfruttamento, con quelli delle fabbriche,
espulsi dal ciclo produttivo tramite licenziamenti di massa, affiancati da
tutti i soggetti che subiscono la precarietà diffusa e dagli studenti. Una
campagna che può e deve favorire lo schieramento di tutte quelle realtà che
si oppongono alla politica di lacrime e sangue imposta dagli sciacalli della
finanza europea e mondiale, ben rappresentata dal nuovo governo Monti, con
la quale vogliono imporre ai lavoratori di pagare i costi del loro crack
economico e finanziario per salvaguardare i loro profitti


Prime adesioni: SI-Cobas, CSA Vittoria, Territorio e società – Pioltello,
Centro di Cultura Popolare – Seggiano,  COA Transiti, Collettivo Città
studi, USB-Milano, CSA Baraonda, Circolo ARCI Malabrocca, Sinistra Critica,
Partigiani in ogni quartiere, Collettivo “La Sciloira”-Rho/Nerviano,
Coordinamento Lavoratori Autoconvocati “Uniti contro la crisi”, RSU
Marcegaglia, Spazio popolare “La forgia”-Crema, Giovani Comunisti-Crema,
Falce e Martello-Crema, Comitato di difesa della Scuola pubblica-Crema,
Resistenze Metropolitane, Spazio Popolare “La fucina”-Sesto S.G.

Pioltello 6-12-2011











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