[Redditolavoro] Fw: testo ultimo manovra e lotta

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Fri Aug 26 20:57:59 CEST 2011


lo sciopero del 6 settembre della cgil e quello di una parte dei sindacati 
di base
 che pure vanno fatti non incidono sulla nostra posizione e azione

Poniamo con forza la necessità della massima autonomia e contrapposizione
ai partiti parlamentari, alle burocrazie e direzioni sindacali, compresa
quella della Cgil della Camusso, e la necessità dell'utilizzo di forme di
lotta che puntino al blocco effettivo di posti di lavoro, strade, città, con
assedio di luoghi istituzionali



13 SETTEMBRE UNA GIORNATA DI LOTTA NAZIONALE.
con avvio mobilitazione quotidiana prolungata
 in tutte le sedi e posti di lavoro ove è presente lo slai cobas
per il sindacato di classe

Lo Slai cobas per il sindacato di classe  è già mobilitato nelle fabbriche,
tra i lavoratori del Pubblico Impiego, tra i settori dei disoccupati e dei
precari, nelle piazze, per una campagna di denuncia, informazione e di prime
iniziative di lotta contro la manovra governativa che scarica la crisi sui
lavoratori, precari, disoccupati, donne, masse popolari

Siamo pronti fin da ora a raggiungere l'unità d'azione con la Fiom, con le
organizzazioni sindacali di base, con tutti gli organismi e associazioni di
lotta sui posti di lavoro, sul territorio, nel paese.
Aderiamo e sosteniamo tutte le iniziative già proclamate da altre realtà
sindacali



Il governo Berlusconi ha varato un decreto con.
Tagli salariali che arrivano a mettere in discussione le 13° per i
lavoratori del Pubblico Impiego, attacco alle pensioni delle donne, blocco
del TFR per due anni per gli statali, abolizione delle festività, comprese
quelle intoccabili del 1° Maggio e del 25 aprile, più una massiccia serie di
tasse e tagli che direttamente o indirettamente colpiscono i proletari e le
masse popolari; sono quindi poi inserite l'attacco all'art. 18, con meno
vincoli sui licenziamenti, alla contrattazione dando valore retroattivo erga
omnes dei contratti in deroga, quindi con riconoscimento e traduzione in
legge degli accordi Fiat di Pomigliano e Mirafiori che cancellano diritti,
attaccano la malattia e la libertà di sciopero. In un quadro di generale
cancellazione dello Statuto dei lavoratori e di massima libertà ai padroni e
massima precarietà dei lavoratori.
Questo è il cuore e la sostanza della manovra governativa, il resto si
tratta di pura propaganda volta a salvaguardare privilegi dei sistema
politico,.
A fronte di questo attacco, i partiti di opposizione parlamentare si
uniscono più o meno al governo, le organizzazioni sindacali con l'intesa del
28 giugno avevano scelto già di fiancheggiare il governo nella crisi.
Per
questo i proletari, i lavoratori, le lavoratrici, le masse popolari non
hanno altra scelta che difendere con la lotta redditi, lavoro, diritti e
condizioni di vita e di lavoro.

Poniamo con forza la necessità della massima autonomia e contrapposizione
ai partiti parlamentari, alle burocrazie e direzioni sindacali, compresa
quella della Cgil della Camusso, e la necessità dell'utilizzo di forme di
lotta che puntino al blocco effettivo di posti di lavoro, strade, città, con
assedio di luoghi istituzionali compartecipi di questo pesante attacco; con
gli obiettivi di difendere in particolare l'art. 18, i contratti nazionali,
pensioni e Tfr, salari e 13°.

21.8.11

SLAI COBAS per il sindacato di classe
coordinamento nazionale

cobasta at libero.it - 3475301704





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